Difendendo Djokovic «È un'ingiustizia, Roger Federer non sarebbe stato squalificato»

fon

8.9.2020

I media serbi difendono Novak Djokovic dopo la sua squalifica agli US Open per aver colpito, involontariamente, una giudice di linea con una pallinata.

La squalifica dell'attuale numero uno del circuito Novak Djokovic dagli US Open ha sconvolto il mondo dello sport a livello globale. Anche nel suo paese, in Serbia, la pallinata involontaria che ha messo la parola fine allo Slam statunitense è sulla bocca di tutti ed un tema molto discusso anche dalla stampa.

Molti media serbi descrivono l'episodio con indignazione, alcuni arrivano addirittura a parlare di cospirazione ai danni di Novak Djokovic. La testata Kurir scomoda addirittura Roger Federer, attualmente in riabilitazione dopo le operazioni subite al ginocchio destro fra febbraio e giugno. Secondo il tabloid se l'elvetico avesse commesso lo stesso errore di Djokovic non avrebbe ricevuto la stessa punizione, paragonando l'episodio di domenica con un precedente di Roger Federer agli Australian Open nel 2009.

Alcuni esempi di prese di posizione pro Nole

Sportski zurnal: «Scandalo a New York. Cartellino rosso per Djokovic. Una decisione scioccante degli arbitri. Djokovic è stato esageratamente punito per un colpo involontario».

Blic: «Scandalo! Djokovic è vittima di un'ingiustizia senza precedenti. È stato squalificato anche se non aveva intenzione di colpire la giudice di linea e la pallina non è stata scagliata con potenza».

Kurir: «Roger Federer non sarebbe stato squalificato. Questa è la prova che Djokovic non è trattato allo stesso modo. Anche lo svizzero aveva colpito un bambino a Melbourne nel 2009 e tutti avevano riso».

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