Un'arrabbiatissima Sara Errani accusa l'olandese Bertens di aver finto dei problemi fisici nel match perso dall'italiana dopo più di tre ore di gioco.
La numero 5 del tabellone femminile Kiki Bertens ha prevalso 7-6(5), 3-6, 9-7 sull'italiana Sara Errani al termine di una gara durata più di tre ore, con l'italiana che ha servito due volte per il match senza riuscire a concretizzare.
La Errani non ci sta
La Errani, seconda classificata agli Open di Francia otto anni or sono, era visibilmente insoddisfatta al termine della sfida - persa - tanto da non scambiare i saluti di rito con la sua avversaria di giornata al termine della stessa.
L'italiana ha denunciato il comportamento - secondo lei - scorretto da parte dell'olandese che in un momento caldo della sfida ha lamentato forti dolori facendosi scortare fuori dal campo su di una sedia a rotelle.
Al termine della sfida che ha visto prevalere la Bertens - che oggi sul Susanne Lenglen sfiderà la ceca Siniakova - in conferenza stampa vi erano oltre 25 giornalisti pronti ad ascoltare l'olandese e Sara Errani.
«Non mi piace fermi prendere in giro»
Molto accese le parole dell'italiana, non proprio lusinghiere nei confronti della sua avversaria: «Non so come dirlo in inglese, ma non mi piace farmi prendere in giro. Bertens ha giocato una grande partita, ma prima sembrava infortunata seriamente, poi, rientrata, ha corso come se nulla fosse mai accaduto».
Decisamente risentita l'italiana, ha continuato la sua difesa verbale nei confronti dell'avversaria: «Non mi piacciono questi atteggiamenti. Se vuole giocare così, è una sua decisione. Ma a me dà fastidio, anche perché poi sono io quella che viene definita un giocatrice scorretta».
La 33enne bolognese, già numero 5 al mondo e oggi 149esima della classifica WTA, è un fiume in piena, anche se riconosce lei stessa la difficoltà di analizzare il match in maniera oggettiva in quanto ancora troppe sono le emozioni che prendono il sopravvento.
«Forse ha usato la pozione magica»
«I crampi di Bertens? Forse ha la pozione magica, perché per un'ora è sembrata avere i crampi e poi ha corso come non mai».
La vincitrice della sfida non si lascia irretire dalle parole dell'avversaria e risponde in maniera pacata.
«Capisco la sua frustrazione per aver perso la partita»
«Ho sudato molto, e anche se ho bevuto tanto, ho comunque avuto dei crampi prima alla gamba sinistra, poi al piede destro, poi ad entrambe le mani».
Poi due parole sulla reazione emotiva della Errani: «Non la prendo sul personale perché capisco la sua frustrazione per aver perso la partita, per non aver corso i rischi che avrebbe dovuto. Può dire quello che vuole, ma se avessi davvero finto, forse allora dovrei prendere lezioni di recitazione, intraprendere una carriera da attrice invece di giocare a tennis».