Noto politico americano e potente editorialista, Steve Forbes si schiera dalla parte del tennista serbo criticando la burocrazia del governo di Washington.
Al momento non vi sono novità: Novak Djokovic non potrà partecipare agli imminenti US Open a causa del suo stato di non vaccinato contro il Covid-19. In quanto viaggiatore straniero non vaccinato, al tre volte vincitore di Flushing Meadows è attualmente vietato l'ingresso nel Paese e non potrà gareggiare se il governo non cambierà le regole in tempo.
A meno di una settimana dall'inizio del quarto e ultimo Grande Slam della stagione il serbo ha ricevuto il sostegno di un peso massimo statunitense.
Si tratta del presidente della rivista Forbes e politico americano Steve Forbes, che ha criticato le «burocrazie» che impediscono ai cittadini stranieri non vaccinati di entrare nel Paese.
Djokovic, che può ancora sperare che le restrizioni vengano allentate in tempo per poter gareggiare, ha già ricevuto il sostegno di diversi personaggi statunitensi.
Ieri, uno dei più potenti dirigenti editoriali del Paese è intervenuto in seguito ai commenti di John McEnroe.
«La leggenda del tennis John McEnroe ha giustamente criticato il governo statunitense che sta impedendo a Novak Djokovic, 21 volte vincitore del Grande Slam, di partecipare agli US Open perché non vaccinato contro il Covid-19», ha twittato Steve Forbes, presidente e caporedattore di Forbes Media.
Le sue parole arrivano dopo che l'ex tennista americano John McEnroe aveva criticato il governo di Joe Biden per le sue regole «BS» (BS sta per 'Bull-shit') mentre si preparava a commentare una partita di tennis.
«Beh, prima di tutto, penso che sia una cavolata. Ecco cosa penso», aveva detto l'ex numero 1 a Fox News Digital. «Penso che dovrebbe essere autorizzato a giocare. La mia opinione personale, dato che io sono stato vaccinato e ho fatto un richiamo, è che credo dipenda da ogni singolo individuo (se vaccinarsi oppure no ndr.)».
Il sette volte vincitore di un Grande Slam ha inoltre anche denunciato quelli che secondo lui sono due pesi e due misure negli eventi sportivi americani.
Nel frattempo, il Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie degli Stati Uniti d'America ha recentemente confermato che rivedrà le restrizioni relative ai viaggi «nelle prossime settimane».
Ora resta da vedere se le regole verranno allentate prima degli US Open... visto che il tempo sta per scadere.