A proposito di Serena «Ha riposato molto e la sua motivazione non è cambiata»

bfi

15.6.2020

Patrick Mouratoglou e Serena Williams 
Patrick Mouratoglou e Serena Williams 
Getty

Il coach francese di Serena Williams è sicuro che la statunitense - così come Federer, Nadal e Djokovic - tornerà più motivata che mai, avvantaggiata dalla lunga pausa.

Mentre Roger Federer ha appena annunciato di poter ritornare a competere solo nel 2021, a causa di una nuova operazione al ginocchio, la 38enne Serena Williams è più motivata che mai per aggiungere altri trofei ai suoi 23 titoli del Grande Slam.

La lunga pausa forzata dalla pandemia,  potrebbe finire per aiutarla in questo suo intento, ha detto alla Reuters il coach americano Patrick Mouratoglou.

La Williams, che compirà 39 anni a settembre, ha raggiunto sì quattro finali del Grande Slam da quando ha dato alla luce la figlia Olympia nel 2017, ma da allora non è più riuscita a vincerne nessun Major, rimanendo un a meno 1 dal record di Margaret Court.

Ricordiamo che la stagione tennistica si è interrotta a marzo a causa del coronavirus e la pausa continuerà almeno fino alla fine di luglio.

Riposo e motivazione, le armi di Serena

Il francese Mouratoglou, coach di Serena Williams, ha detto che la ex numero 1 è stata in grado di ricaricarsi durante la pausa e che il suo appetito per i titoli non è certo diminuito.  «Prima di tutto questa lunga pausa è stata un bene per Serena, perché ha avuto il tempo di riposare, in quanto il suo corpo ne aveva bisogno. Inoltre la sua motivazione non è cambiata». 

Mouratoglou, che lavora con l'americana dal 2012, ha detto che giocatori esperti come Williams, Federer, Nadal e Djokovic saranno meglio equipaggiati per andare in campo quando il tennis riprenderà a giocare.

«Una come lei, e probabilmente lo stesso vale per Roger o Rafa o Novak, ha così tanta esperienza che stare fuori dalla competizione per qualche mese non influisce tanto sul suo gioco», ha aggiunto il 50enne francese.  

Un messaggio di speranza anche per i fan di Federer

«In passato, abbiamo visto i migliori tennisti, Roger Federer per esempio, tornare da sei mesi di infortunio e vincere subito un Grande Slam (nel 2017). Solo uno di questi ragazzi può farlo. Quindi per Serena andrà bene».

Incertezze

Mouratoglou è invece più scettico su come gli altri giocatori saranno in grado di affrontare il ritorno alle competizioni, anche a causa delle incertezza che ancora tengono in stallo il calendario. 

Ci sono serie preoccupazioni che il tennis professionistico potrebbe non essere in grado di riprendere per tutto quest'anno, data la quantità di viaggi internazionali necessari per portare i giocatori ai diversi tornei.

«Penso che per tutti i giocatori sia estremamente impegnativo, perché si tratta di una situazione completamente nuova», ha detto Mouratoglou, il cui Ultimate Tennis Showdown League prenderà il via alla sua accademia di Nizza, da sabato.

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