Marcos Baghdatis ha confermato il suo ritiro in seguito alla sconfitta subita per mano dell'italiano Berrettini al secondo turno di Wimbledon.
Lo aveva annunicato prima dell'inizio di questo Wimbledon che la prossima sconfitta sarebbe coincisa con la sua uscita di scena definitiva dal tennis giocato a livello professionistico. Marcos Bagdhatis è stato di parola.
La sconfitta patita contro l'italiano Matteo Berrettini (ATP nr. 20) in tre set (6-1/7-6/6-3) è stata l'ultima apparizione del tennista cipriota nel circuito ATP.
Il 34enne ha voluto salutare il pubblico a modo suo, in maniera simpatica. Ci sono voluti diversi minuti prima che Baghdatis tornasse negli spogliatoi, dopo aver distribuito rachette, asciugamani, calzini e addiriturra mutande.
Marcos Baghdatis, nato a Limassol sull'isola di Cipro 34 anni fa, ha deciso di smettere con il tennis professionistico dopo aver vinto in carriera 4 tornei ATP ed essersi issato fino all'ottavo posto del ranking internazionale.
A 21 anni il cipriota entrò di prepotenza nella top ten mondiale. Un giovane talento che non ha mai deluso le aspettative, anche se mai gli è riuscito a vincere un Grand Slam. Ha giocato nell'era di Federer, Nadale Djokovic, forse questa è stata la sua sfortuna.
Nonostante ciò Bagdhatis è stato molto apprezzato per il suo sorriso, il suo atteggiamento gioviale e per essere stato un genuino intrattenitore del pubblico di tutto il mondo. Senza arroganza e presunzione, il cipriota lascerà un posto vacante difficilmente colmabile: quello di chi è spesso riuscito a rimanere bambino, anche da professionista.
Il saluto di Roger Federer
"Ricordo bene Marcos quando giocammo una partita in notturna agli US Open del 2004 - ha ricordato Federer -, Marcos aveva i capelli lunghi, era ancora molto giovane. Se non ricordo male mi prese un set. Si capiva che sarebbe diventato uno bravo, dalla velocità, dalla tecnica di base, dal dritto e dal rovescio."
"Ha sempre avuto pure una mentalità vincente - ha continuato Roger Federer -, gli sono sempre piaciuti i grandi palcoscenici. Fuori dai campi è sempre stato un ragazzo piacevole con cui stare, molto simpatico e rilassato. Insomma, Marcos mi è sempre piaciuto fuori e dentro dai campi."