I colpi del mago kazako Che giocate! Bublik schianta Monfils e deprime Parigi

bfi

29.9.2020

Alexander Bublik ha sorpreso il francese Gaël Monfils.
Alexander Bublik ha sorpreso il francese Gaël Monfils.
Getty 

Al primo turno del Roland Garros il beniamino di casa, e favorito Gael Monfils ha dovuto cedere il passo al kazako Bublik, autore di alcuni colpi d'autore. 

Alexander Bublik ha messo fuori gioco Gaël Monfils, il favorito di questa sfida da primo turno, che tra l'altro giocava in casa - anche se il pubblico era composto da poche decine di persone.

6-4, 7-5, 3-6, 6-3, il risultato finale della sfida che ha visto il kazako imporsi sul più quotato francese.

«Ovviamente giocare contro Gaël agli Open di Francia è stato per me molto emozionante», ha detto Bublik a fine incontro. «E questa è probabilmente una delle vittorie più importanti della mia carriera». Infatti si tratta della prima vittoria del 23enne contro un giocatore top-10.

«Non ho parole - ha invece commentato un deluso Monfils - mi sembrava di essere in ottima forma, invece questo è quello che è successo», ha terminato il francese.

Alexander Bublik è famoso per i suoi trick shot, ma nella sfida di ieri contro Monfils non c'è stato spazio per molta della sua proverbiale teatralità, anche se in 2 ore e mezza di partita si sono visti molti drop shot e un ottimo livello di gioco da entrambe le parti, il tutto un poco spento dalla mancanza di folla e dalle rigide temperature. 

Due i lampi del kazako. Il primo è stato uno stupendo tweener-lop che ha strappato un timido applauso a Monfils - gesto che potete ammirare all'inizio di questo video che mostra i momenti salienti dell'incontro. 

Il secondo 'colpo d'artista' è uno dei marchi di fabbrica di Bublik: un servizio da sotto che ha lasciato il francese sul posto. 

Bublik ha messo in mostra molta sicurezza, dopo essere tornato ad ottimi livelli. Perché dopo una costante ascesa in classifica durante tutta la sua carriera giovanile, Bublik ha vissuto il suo primo arresto nel 2018 dopo essersi rotto la caviglia finendo di conseguenza fuori dai primi 250 giocatori al mondo. 

«Avevo voglia di lasciare il tennis perché non avevo più molta voglia di giocare a questi livello», aveva detto il 23enne un anno fa.

Poi, ripensandoci, ha deciso di continuare cercando di rimettere in piedi una carriera. A febbraio di quest'anno, ritornato nei top 50 del mondo, ha rilasciato un commento incisivo che ha ricordato i sentimenti di Andre Agassi contenuti nella sua autobiografia 'Open': «Odio il tennis e continuo a giocare solo per i soldi». 

Per essere uno che odia il suo lavoro bisogna dire che Bublik sa comunque - a volte - divertire e divertirsi. 

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