L'ex direttore del settore tennis della Nike, Mike Nakajima non ha ancora digerito il passaggio di Roger Federer all'Uniqlo.
Mentre sembrava ormai essere diventato inseparabile dal famoso marchio della virgola, improvvisamente, nel 2018 Roger Federer era entrato a far parte dell'azienda giapponese Uniqlo per un faraonico contratto di 30 milioni di dollari all'anno della durata di 10 anni. In un libro intitolato «The Roger Federer Effect», scritto da Simon Chambers e Simon Graf, Mike Nakajima è tornato su questa tumultuosa partenza che tutt'oggi non ha ancora del tutto digerito.
«Lasciare andare un atleta come Federer in questo modo è un'atrocità. Questo non sarebbe mai dovuto accadere. Roger Federer sarebbe dovuto rimanere alla Nike per il resto della sua carriera. Proprio come Michael Jordan. Come LeBron James, o come Tiger Woods. È uno dei più grandi atleti Nike di tutti i tempi. Sono ancora deluso», ha detto l'uomo che ha lavorato per l'azienda statunitense per quasi 30 anni.
«Non saremmo mai dovuti arrivare a questo. Nike vende ancora milioni e milioni di paia di Jordan. Quando ha giocato l'ultima volta Michael? Sono passati molti, molti anni. Avrebbero potuto fare lo stesso per Roger. Negli anni a venire avrebbero potuto creare scarpe con il logo RF», ha poi precisato l'ex stratega della Nike.
Per quanto riguarda il mondo della moda, e più precisamente delle calzature, Roger Federer per intanto si è concentrato sulle sue "ON".