Le grandi delusioni di Federer «Mi sono ritirato in un angolo e ho pianto come un bambino»

fon

24.4.2019

Anche Roger Federer ha dovuto fare i conti con grandi delusioni.
Anche Roger Federer ha dovuto fare i conti con grandi delusioni.
Keystone

Anche un giocatore del calibro di Roger Federer, da molti descritto come il miglior tennista di tutti i tempi, può incontrare momenti difficili.

In carriera sono molte le lacrime lasciate sul campo da Roger Federer, la maggior parte erano di felicità, ma non solo. Il re del tennis rossocrociato non ha paura di ammettere di aver pianto in diverse riprese anche lontano dai riflettori.

In una recente intervista apparsa su «Tennis World» Roger Federer ha infatti rivelato di aver pianto di felicità quando è diventato papà per la prima volta. «Ho pianto di gioia prima che Mirka andasse in ospedale, durante e dopo la nascita. Sono felice di aver esternato le mie emozioni perché in questo modo ricorderò sempre un momento così speciale».

Lontano dalle telecamere Roger Federer ha versato lacrime anche per motivi strettamente sportivi, legati a sconfitte che hanno fatto particolarmente male. Per esempio dopo la finale delle Olimpiadi persa contro il tedesco Tommy Haas a Sydney nel 2000. «Dopo la sconfitta in finale a Sydney sono andato in un angolo come un bambino e non sono riuscito a smettere di piangere per un bel po'. Quella sconfitta ha lasciato un segno profondo dentro di me», ha riferito il basilese.

Nello stesso periodo tuttavia nella terra dei canguri Federer conobbe Mirka Vavrinec, una giovane tennista elvetica che poi diventerà sua moglie. «Durante la stessa notte, dopo aver perso la finale, ho incontrato Mirka e le ho dato il primo bacio, quindi è andata bene alla fine», ha concluso l'intervista con un sorriso RogerOne.

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