Il giustiziere di Roger Federer agli US Open si è detto in colpa per aver estromesso il renano alle prese con problemi di respirazione dovuti al caldo e all'umidità dell'aria.
«In tutta sincerità devo dire che Roger è un mio eroe - ha spiegato John Millman in conferenza stampa - è il giocatore al quale ho sempre guardato per prendere ispirazione».
«Mi piace anche il suo team. Lui è sempre stato uno di quei giocatori con i quali si può parlare negli spogliatoi, una persona molto disponibile. Come detto, è davvero un mio eroe», ha poi ribadito l'australiano, che nel mese di giugno si è allenato in Svizzera ospite proprio di Roger Federer.
«È strano. Oggi mi sento un po' colpevole perché Federer non era in giornata, e questo lo hanno visto tutti. Mi dispiace che abbia sofferto così tanto. Ma probabilmente se non fosse stato così non sarei riuscito a batterlo...», ha in seguito concluso Millman, che nonostante tutto bisogna pur dirlo; è stato autore di un'eccellente prestazione.