Dopo 361 settimane Novak Djokovic non sarà più re

bfi

25.2.2022

Novak Djokovic 
Novak Djokovic 
KEYSTONE

Il tennista serbo, che ha perso nei quarti di finale del torneo ATP 500 di Dubai contro il ceco Jiri Vesely, ha perso il trono di numero 1 del tennis mondiale. 

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Djokovic: «Sempre motivato, quando perdo me la prendo ancora»

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Il giocatore serbo è stato sconfitto ai quarti di Dubai da Jiri Vesely e da lunedì perderà il primo posto nel ranking.

25.02.2022

L'avventura di Novak Djokovic al torneo di Dubai è terminata sorprendentemente presto. Il serbo aveva iniziato il torneo a con una facile vittoria contro l'italiano Lorenzo Musetti 6-3, 6-3, poi, nel secondo turno, il numero 1 si era sbarazzato del russo Karen Khachanov 6-3, 7-6 (7-2).

Djokovic ha poi però perso al terzo turno, circa cinque settimane dopo aver perso la battaglia legale in Australia, e perderà così la sua prima posizione nella classifica ATP a favore del russo Daniil Medvedev.

Il tennista serbo ha infatti perso la sfida contro il ceco Jiri Vesely 4-6, 6-7 (4-7), mentre il suo rivale Daniil Medvedev sta attualmente giocando nel torneo di Acapulco dove ha già raggiunto i quarti di finale battendo lo spagnolo Pablo Andujar.

Secondo i calcoli dell'ATP, la vittoria del russo è sufficiente per diventare il nuovo numero uno del ranking mondiale, per la prima volta, questo anche perché Djokovic avrebbe dovuto raggiungere almeno le semifinali al torneo di Dubai per poter difendere il trono sul quale è seduto da più di due anni.

Fermo a 361

Il 20 volte vincitore di un torneo del Grande Slam è attualmente alla sua 361esima settimana da numero uno del tennis mondiale, posizione che occupa ininterrottamente dal 3 febbraio 2020. Dal 1973, anno in cui la classifica ATP è stata computerizzata, mai nessuno ha trascorso un totale di 361 settimane da numero 1. 

Da lunedì, sarà inoltre la prima volta dal 2004 che il trono ATP non è occupato da un membro dei «Big 4» - Djokovic, Roger Federer, Rafael Nadal e Andy Murray. Dopo quasi un ventennio sembra essere arrivato il tempo del cambio generazionale.