Alexander Zverev ha perso la finale degli Open di Francia per questo motivo? Almeno le sue possibilità nel quinto set sarebbero state migliori se il sistema Hawk-Eye fosse stato in funzione. Ma il tedesco non è davvero arrabbiato.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Carlos Alcaraz batte Alexander Zverev in cinque set 6:3, 2:6, 5:7, 6:1, 6:2 nella finale degli Open di Francia e conquista il suo terzo titolo del Grande Slam.
- Dopo la partita, una scena del set decisivo offre molti spunti di discussione. In seguito ad una decisione sbagliata dell'arbitro, Zverev perde l'importante break nel quinto set.
- Ma il tedesco la prende sportivamente e dice: «Gli arbitri sono esseri umani - e fanno errori».
Il quotidiano tedesco «Bidl» parla di «scena scandalosa», Boris Becker commenta su Eurosport: «Non va bene, non va bene per niente!».
Si tratta di una scena nel quinto set della finale degli Open di Francia. Sull'1:2 e sul 40:15 in favore di Alexander Zverev (due palle break), il guardalinee chiama la palla fuori sulla seconda di servizio di Carlos Alcaraz, ma l'arbitro Renaud Lichtenstein corregge la decisione del collega dopo aver visto l'impronta della palla sulla terra battuta del Court Philippe Chatrier.
Come dimostrano le immagini Hawk-Eye, invece, si tratta di una decisione sbagliata. La pallina ha mancato di poco la linea e il tedesco avrebbe effettivamente avuto il break in tasca. L'arbitro di sedia non ha a disposizione queste immagini. A differenza di altri tornei del Grande Slam, agli Open di Francia non vengono utilizzati ausili tecnici per tracciare la palla.
Dopo la scena, lo spagnolo riesce a conquistare il punto e portare il punteggio sul 3:1. Vince poi il quinto set e infine la partita.
Ci sono stati «molti momenti sfortunati», dice lo sconfitto al termine della sfida, tuttavia, non vuole usare la situazione come scusa per la seconda sconfitta nella sua seconda finale di un Grande Slam dal 2020: «Carlos ha giocato meglio nel quarto e nel quinto set. Penso anche che abbia meritato di vincere».
Tornando sulla scena 'incriminata' il tedesco dice che è «frustrante», perché «alla fine della giornata, ovviamente, fa un'enorme differenza se sei sotto di 1:3 nel quinto set o se è 2:2, in quanto la partita è di nuovo aperta. Ma è quello che è».
«Gli arbitri sono solo umani»
Prende le difese dell'direttore di gioco: «Gli arbitri sono umani - e fanno errori», ha detto, sottolineando anche: «In situazioni come questa, speri che non ci siano errori».
Agli US Open, agli Australian Open, a Wimbledon e in molti altri tornei, la chiamata elettronica di linea ha già sostituito i giudici di linea, con la chiamata «off» che suona automaticamente.
Il sistema sarà utilizzato in tutto l'ATP Tour a partire dal 2025, dunque anche a Parigi.