Dopo la stupenda vittoria sul campione in carica Medvedev, lanciato verso la finale degli US Open, l'australiano è stato invece battuto da Khachanov. Pesanti le critiche dei suoi connazionali in merito alle scene di rabbia mostrate al termine della sfida.
Il finalista di Wimbledon ha perso contro la 27esima testa di serie, il russo Karen Khachanov con il risultato di 5-7, 6-4, 5-7, 7-6 (7-3), 4-6.
Forse pensava già all'incontro di semifinale contro il norvegese Casper Ruud - vittorioso su Berrettini -, forse sognava già la conquista del suo primo Grande Slam in carriera.
Invece, così non è stato. Dopo alcuni mesi di tennis giocato ai più alti livelli - tanto da perdere solo in finale a Wimbledon contro Djokovic - al termine della sfida persa contro il russo, Kyrgios ha mostrato tutta la sua frustrazione subito dopo essersi congratulato con l'avversario a rete.
Ben due le racchette distrutte sul parquet dell'Arthur Ashe di New York, sotto gli occhi sbigottiti del pubblico presente.
Per Khachanov si tratta così della prima semifinale di un Grande Slam: dopo due giorni di pausa, venerdì incontrerà il norvegese Casper Ruud.
«È devastante, è straziante»
Kyrgios, in conferenza stampa, ha ammesso di sentirsi come se avesse deluso tante persone e di essere costretto ad aspettare gli Australian Open per dimostrare quanto vale.
«Mi sento una nullità. Mi sento come se avessi deluso così tante persone... Mi sento come se questi quattro tornei fossero gli unici che contano. Devo ricominciare tutto da capo. Devo aspettare fino agli Australian Open», ha detto.
«È devastante. È straziante. Non solo per me, ma per tutti quelli che conosco e che vogliono che io vinca. Sono distrutto».
Dall'Australia: «Kyrgios mette in imbarazzo questo sport»
Intanto, le reazioni più forti in merito al comportamento avuto da Kyrgios al termine della sfida arrivano dalla sua Australia.
Il giornalista della CNBC Jude Sannith scrive: «Sono una persona terribile se dico che sono davvero contento che Kyrgios non abbia vinto? Questo comportamento è vergognoso e non trova posto in nessuno sport. E il fatto che gli spettatori e alcuni opinionisti lo romanticizzino e lo incoraggino, dicendo che 'è un bene per il gioco', lo rende ancora peggiore».
Anche Musab Abid, esperto di tennis per Sportskeeda, deplora la reazione del connazionale : «Nick Kyrgios mette in imbarazzo sé stesso e lo sport per la 7439esima volta».
Il caporedattore di 'The Age', Chip Le Grand, scrive: «Questo dovrebbe essere un uomo adulto, a quanto pare».