
Venerdì Novak Djokovic debutta al torneo di Miami. Il suo ostacolo sarà l'australiano Hijikata. Dovesse arrivare fino in fondo, il serbo potrebbe battere un altro record di Federer e uno che ancora condivide con Andre Agassi.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Novak Djokovic al debutto del torneo di Miami affronterà il qualificato Hijikata.
- Se il serbo dovesse vincere in Florida diventerebbe il più vecchio giocatore a riuscirci, superando il record di Roger Federer, stabilito nel 2019.
- Con una vittoria, il tennista di Belgrado si lascerebbe alle spalle Andre Agassi, nella classifica del più vincente, portandosi a quota sette.
Novak Djokovic potrebbe diventare il campione più anziano e il giocatore più vincente al Miami Open, e battere di conseguenza due record dell'appuntamento della città magica. Tutto questo se dovesse vincere il torneo.
Il primo scoglio del numero 4 del tabellone sarà il qualificato australiano Hijikata, ai 32esimi di finale.
Il record di Roger Federer
Ricordiamo che il più vecchio campione di singolare maschile dei Miami Open è stato Roger Federer, capace di vincere in Florida all'età di 37 anni e 235 giorni.
Se il serbo, ed ex grande rivale del già leggendario tennista di Basilea, dovesse vincere nella Magic City alla fine del mese, lo farà essendo 78 giorni più vecchio di Federer, quando batté John Isner nel 2019.
Supererebbe anche Agassi
Il renano di titoli a Miami ne ha vinti quattro, due meno di André Agassi e Novak Djokovic, che hanno trionfato entrambi per 6 volte.
Dunque, vincendo, Robo-Djoko supererebbe l'americano, il cui ultimo successo risale al 2003, quando in finale si sbarazzò di Carlos Moya.
L'ultimo vincitore del torneo è stato Jannik Sinner, che all'ultimo stadio della competizione l'anno scorso si è sbarazzato del bulgaro Dimitrov in due set senza storia (6-3, 6-1). L'italiano non è presente quest'anno, forzato a rimanere fermo per doping.
Djokovic di nuovo affiancato da Murray
A Miami il serbo avrà al suo fianco Andy Murray. Lo scozzese, ricordiamo, a sorpresa dopo il ritiro a novembre, è stato annunciato come allenatore del suo ex rivale prima della stagione 2025. I due hanno già collaborato agli Australian Open di gennaio, quando Djokovic si è ritirato in semifinale contro Alexander Zverev a causa di un infortunio dopo aver perso il primo set.
Ora la loro collaborazione sembra destinata a prolungarsi, come ha dichiarato lo stesso vincitore di 24 tornei del Grande Slam all'ATP: «Ho espresso il mio desiderio di continuare la collaborazione con lui e sono davvero contento che abbia accettato. È una cosa indefinita per quanto riguarda la durata del lavoro insieme. Abbiamo concordato che continueremo molto probabilmente negli Stati Uniti e poi in alcuni tornei su terra battuta. Poi vedremo come andrà a finire».