Magnus Norman, da sette anni al fianco del tennista svizzero, è convinto che il tre volte vincitore di un Grand Slam è «un poco sottovalutato».
Stan Wawrinka è senza dubbio uno dei più grandi tennisti di sempre. Il vodese è infatti riuscito nell'impresa di vincere tre volte un torneo del Grand Slam: Australian Open 2014, Roland Garros 2015 e US Open 2016.
Wawrinka, oggi 35enne, è stato l'ultimo tennista ad aver vinto un torneo del Grand Slam al di fuori del trio composto da Roger Federer, Rafa Nadal e Novak Djokovic, quando vinse gli US Open nel 2016.
Stan Wawrinka è uno dei tre soli giocatori ad aver battuto Federer, Nadal, Djokovic e Murray nei Grand Slams.
«Stan è uno dei giocatori più grandi di sempre», ha dichiarato il suo coach Magnus Norman in un'intervista rilasciata al canale radio dell'ATP.
«Oltre ai suoi risultati, Stan è stato capace di vincere tre tornei del Grand Slam nell'era dei Big Four».
«Sono certo che Stan è sempre stato un poco sottovalutato ... ha avuto una carriera incredibile».
Lo svedese Norman, ex numero 2 al mondo che ha raggiunto il culmine della carriera raggiungendo la finale del Roland Garros nel 2000 dove venne battuto in quattro set dal brasiliano Gustavo Kuerten, lavora con lo svizzero dal 2013. Dapprima - fino al 2017 - come allenatore, oggi come membro del team che accompagna Wawrinka.
Nel 2019 Wawrinka ha raggiunto i quarti di finale a Parigi e a New York. Dopo essere precipitato giù fino alla posizione 263 del ranking mondiale nel 2018, in seguito allo stop dovuto all'operazione al ginocchio, il tennista elvetico ha ripreso quota gradualmente trovandosi oggi alla 17esima posizione del ranking ATP.
«Ci sono stati degli alti e dei bassi - ha continuato Magnus Norman - non ha la costanza di Andy Murray, Novak, Rafa o Roger, ma nei suoi momenti migliori poteva battere ciascuno di loro in una buona giornata».
«Questo lo rende un poco speciale, senza ombra di dubbio».
Chi ha seguito la carriera del tennista vodese può concordare con Norman, quando dice che «Stan è uno scommettitore. Gioca con dei risicati margini di errore. Stan è il genere di giocatore che punta tutto sul rosso: vincere o morire».
I tifosi di Wawrinka hanno sempre apprezzato molto questo aspetto, che in parte gli è valso il soprannome di «Stan The Man».