Molti dei tennisti ancora attivi nel circuito ATP hanno avuto l'opportunità di affrontare i Big3. È il caso di Denis Shapovalov, Thanasi Kokkinakis e Dominic Thiem che hanno ricordato cosa ha significato competere in special modo contro Roger Federer.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Dei Big3 del tennis solo Novak DJokovic è ancora in attività, anche se nel 2024 ha rallentato la sua incetta di titoli.
- Il confronto tra loro rimane un tema ancora vivo non solo tra gli appassionati, ma anche tra i giocatori in attività.
- Kokkinaki, Shapovalov e Thiem hanno parlato di alcune caratteristiche dei tre già leggendari giocatori: Federer, Nadal, Djokovic.
- Tanto spazio è stato riservato a Roger Federer, colui «che non sudava nemmeno, che sembrava prenderti in giro».
La questione del miglior tennista di tutti i tempi, il GOAT, e l'eredità dei «Big 3» sembra continueranno a occupare gli appassionati di tennis per molto tempo ancora.
Ciò anche se due terzi del trio, Roger Federer e Rafael Nadal, si sono già ritirati, mentre il terzo, Novak Djokovic, non è più il cannibale di prima. Nel 2024 il serbo ha trionfato «solo» ai Giochi olimpici.
«Contro Roger mi sono sentito come un ragazzino»
In occasione dell'Ultimate Tennis Showdown di Francoforte, il canadese Denis Shapovalov, l'australiano Thanasi Kokkinakis e l'austriaco Dominic Thiem siedono a un tavolo e discutono dello stile di gioco dei già leggendari Big3.
Secondo i tre tennisti tutt'ora attivi, il Maestro aveva delle particolarità che lo hanno reso straordinario non solo ai loro occhi, ma anche rispetto a Rafa e Nole.
Il canadese ricorda la sfida contro lo svizzero al Miami Open del 2019, quando il 25enne aveva battuto gente del calibro di Rublev e Tiafoe. «Ma contro Roger (in semifinale, ndr) mi sono sentito come un ragazzino in campo, pazzesco».
«Non l'ho mai visto sudare»
Anche l'australiano racconta una caratteristica dell'ex tennista di Basilea che lo aveva scioccato: «Non l'ho mai visto sudare. I suoi capelli erano sempre perfetti. Sembrava che ti prendesse in giro, che non prendesse il tutto sul serio». Così, dopo un morbido slice, il prossimo colpo «è una sassata. Ti maltrattava davvero», aggiunge il nativo di Adelaide.
«Almeno Rafa sgrugna e Nole corre e scivola»
«Rafa almeno si lamenta, sgrugna. Sembra di essere inseguiti per tutto il campo. E Nole corre e scivola per tutto il campo», spiega ancora il 28enne.
Ma non è tutto qui. Shapovalov riprende la parola, per tornare ad elogiare indirettamente il gioco del tennista svizzero più vincente di sempre: «La scelta dei colpi di Nadal è prevedibile. Sapevi sempre esattamente cosa avrebbe fatto, ma era così bravo nell'eseguirli che non ci potevi fare nulla».
«Quando pensi di aver trovato la ricetta...»
Poi la camera si sposta sull'austriaco che riprende a parlare di Roger, sulla sua imprevedibilità: «Quando pensi di aver trovato una ricetta contro Roger... Ho giocato molto di spin sul suo rovescio e lui cosa faceva, piazzava semplicemente una palla imprendibile sulla linea», e finiva il gioco. L'avversario doveva cercare allora un ennesimo antidoto.
I face to face
I tre che si sono prestati per il video hanno avuto il piacere di giocare contro Federer. Kokkinakis ha sfidato l'elvetico una volta sola, battendolo sul cemento di Miami in tre set. Thiem ha incrociato la racchetta ben sette volte con l'ex numero 1, vincendo 5 sfide, mentre il canadese ha giocato una sola volta contro Il Maestro, perdendo in due set veloci.