Le previsioni di Wilander «Un solo giocatore potrebbe impensierire Nole e Rafa»

bfi

28.8.2019

Chi può fare male a Djokovic, sinistra, e Nadal?
Chi può fare male a Djokovic, sinistra, e Nadal?
Getty

L'ex campione Mats Wilander crede che Djokovic e Nadal non avranno ostacoli sulla via della finale. Secondo lo svedese un solo giocatore potrebbe mettersi tra i due. 

In un'intervista rilasciata a tennis-online il sette volte vincitore di un Grand Slam ha detto la sua sui favoriti per la vittoria a questo US Open. Al termine della prima giornata Mats Wilander ha detto che «Nessuno può seriamente mettere in pericolo Novak Djokovic e Rafael Nadal. Forse solo Stan Wawrinka, se è in buona salute».

Tra Nole e Rafa potrebbe mettersi Stan

In merito a questo aspetto, lo stesso Wawrinka ha parlato del suo stato di salute durante la conferenza stampa della scorsa sera: «Sinceramente i miei problemi sono principalmente a livello mentale. Quando scendo in campo penso troppo, mi metto in difficoltà da solo, e di conseguenza anche la fiducia ne risente. A livello fisico invece devo dire che mi sento davvero molto bene».

L'ex numero 1 Mats Wilander ha apprezzato la vittoria, anche se un poco sofferta, dell'elvetico contro l'ostico e motivatissimo 18enne Jannik Sinner. 

«Anche se in questa stagione non ha giocato molto bene, la possibilità di andare al quinto set è sempre un vantaggio per lui», ha aggiunto Wilander. 

Incertezza tra le donne, ma una favorita c'è

Sul tabellone femminile Wilander prevede molta incertezza, come da diversi anni a questa parte. La padrona di casa Serena Williams, già vincitrice di 6 edizioni dell'Open statunitense - ultima vittoria nel 2014 - è a detta dello svedese l'unica tennista che può essere definita 'favorita'. 

«Non si tratta di giocare bene, ma di sentirsi bene - ha aggiunto Wilander - e da questo punto di vista non ha fatto troppo bene negli ultimi tre Grand Slam. Ci sono alcune giovani giocatrici che possono risultare molto pericolose. Tutto sommato sono comunque almeno venti le tenniste che potrebbero vincere il titolo qui a New York».

Zverev, l'incompiuto

Wilander ha brevemente parlato delle fatiche di Zverev, il quale nonostante l'ottima tecnica e l'atteggiamento mentale dovrebbe secondo lui trovare un coach che lo aiuti con le questioni tattiche.

«Il fatto che Zverev non abbia ancora raggiunto una delle prime tre posizioni mondiali è una disfatta», ha chiosato Wilander. 

Zverev ha infatti faticato oltremodo nel match di entrata di questi US Open opposto al moldavo Radu Albot (ATp Nr. 41). Dopo aver vinto i primi due set il tedesco ha concesso il terzo al suo avversario prima di chiudere in quattro set con il risultato finale di 6-1, 6-3, 3-6.

Tornare alla home pageTorna agli sport