Risultata positiva ad una sostanza dopante precedentemente ai Giochi Olimpici di Pechino 2022, Kamila Valieva è stata condannata a quattro anni di sospensione dal 25 dicembre 2021.
Lo ha annunciato la Corte Arbitrale dello sport, che ha specificato come la russa, in un primo momento esentata dalla sanzione dall’agenzia antidoping del suo paese «per nessuna colpa o negligenza», viene squalificata con effetto retroattivo per l’intero periodo.
L’oro vinto illecitamente nel concorso a squadre di quella rassegna a cinque cerchi passerà verosimilmente al collo degli Stati Uniti.