Jonas Vingegaard vince l'undicesima tappa della grande Boucle nel duello all'ultimo centimetro con la maglia gialla Tadej Pogacar. Una vittoria particolarmente emozionante per il danese, vittima di una grave caduta in aprile.
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- L'unidcesima tappa del Tour de France, sul Massiccio Centrale, è stata vinta da Vingegaard.
- Il danese ha battuto allo sprint lo sloveno Pogacar, maglia gialla.
- A tre mesi dalla terribile caduta nei Paesi Baschi, nell'intervista post gara Vingegaard si lascia andare alle emozioni: «Senza la mai famiglia non ce l'avrei fatta».
- In classifica generale il danese è terzo, staccato di 1:14 minuti da Pogacar. Secondo è il belga Evenpoel, a 66 secondi dalla maglia gialla.
La terribile caduta al Giro dei Paesi Baschi in aprile e ora una vittoria di tappa al Tour de France.
Il danese aveva riportato la perforazione di un polmone e la frattura della clavicola nella caduta di massa sull'Alto de Olaeta durante la quarta tappa dei Paesi Baschi.
A tre mesi di distanza, nell'intervista concessa al vincitore di giornata Jonas Vingegaard è un fiume di emozioni: «È tutto molto emozionante per me, ovviamente».
Nell'impegnativa tappa del Massiccio Centrale verso Le Lioran, il danese ha vinto allo sprint finale con un margine sottilissimo sul leader, lo sloveno Tadej Pogacar.
La maglia gialla aveva fatto gara a sè prima in solitaria prima di essere raggiunto proprio da Vingegaard. Remco Evenepoel è arrivato terzo, con 25 secondi di ritardo.
Il danese è senza parole mentre si guarda indietro e cerca di spiegare: «Tornare da un incidente come quello...». Con le lacrime agli occhi, deve riprendersi brevemente prima di poter continuare.
«Ne ho passate tante. Senza la mia famiglia non sarebbe stato possibile tornare. Sono solo felice. Ho vinto questa tappa per la mia famiglia», ha detto.
Grazie ai secondi di bonus per la vittoria, Vingegaard, campione delle ultime due edizioni, recupera due secondi su Pogacar, vincitore delle due edizioni precedenti.
Il suo ritardo in classifica generale è ancora di 1:14 minuti. In mezzo c'è il belga Evenepoel, a 66 secondi da Pogacar.
Il grande sconfitto della giornata è stato Primoz Roglic, caduto in una curva nell'ultima discesa e ora è a 2:45 minuti dal quarto posto.
