Medio Oriente Erdogan: «Netanyahu assassino, è il macellaio di Gaza»

SDA

26.4.2024 - 17:05

"I valori dell'Occidente come democrazia, libertà, legge, libertà di espressione, di pensiero e della stampa sono stati dimenticati e accantonati quando la questione ha toccato Israele", ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. (Immagine d'archivio del 22 luglio)
"I valori dell'Occidente come democrazia, libertà, legge, libertà di espressione, di pensiero e della stampa sono stati dimenticati e accantonati quando la questione ha toccato Israele", ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. (Immagine d'archivio del 22 luglio)
Keystone

«Come gli assassini prima di lui, (il premier israeliano Benyamin) Netanyahu ha vergognosamente scritto il suo nome nella storia come il macellaio di Gaza».

26.4.2024 - 17:05

Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante una conferenza interparlamentare sulla Palestina a Istanbul (Turchia), trasmessa dalla televisione di Stato turca Trt.

«Dobbiamo intensificare i nostri sforzi affinché Netanyahu, il macellaio, sia ritenuto responsabile davanti alla legge», ha aggiunto il presidente turco.

Dal canto suo, il ministro degli esteri turco, Hakan Fidan, durante una conferenza stampa congiunta ad Ankara, la capitale turca, con il vicepremier della Nuova Zelanda, Winston Peters, ha affermato che «il conflitto tra Israele e Palestina ha smesso di essere una guerra ma è diventata una lotta tra gli oppressori e gli oppressi».

La guerra si è evoluta in «una lotta tra i fondatori del sistema internazionale e gli oppressi all'interno di questo sistema», ha aggiunto Fidan, citato dall'agenzia di stampa governativa turca Anadolu.

«L'amministrazione USA non contribuisce alla soluzione»

Erdogan, sempre su Trt, ha affermato che «apprezziamo l'atteggiamento del governo spagnolo e del premier Pedro Sanchez sul riconoscimento dello Stato palestinese». Il leader turco ha comunque attaccato i paesi occidentali rispetto alla loro posizione sul conflitto a Gaza.

«I valori dell'Occidente come democrazia, libertà, legge, libertà di espressione, di pensiero e della stampa sono stati dimenticati e accantonati quando la questione ha toccato Israele», ha detto Erdogan, sostenendo che «l'amministrazione americana non contribuisce alla soluzione con il suo sostegno incondizionato a Israele e ciò porta il problema a crescere ancora di più».

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