Mercati azionari Borsa svizzera: chiude in negativo
Ultima seduta settimanale poco ispirata per la borsa svizzera. L'indice dei valori guida SMI ha chiuso cedendo lo 0,61% a 10'125,84 punti e il listino allargato SPI lo 0,53% a 12'521,87 punti.
Dopo una timida comparsata in territorio positivo in avvio, i listini si sono ritrovati ben presto sotto la linea di demarcazione. La pandemia globale resta osservato speciale: se da un lato vi è l'incoraggiante sviluppo di alcuni vaccini, dall'altro molti Paesi stanno vivendo un picco di contagi e tanti ne temono un secondo.
La giornata è stata priva di particolari dati macroeconomici in grado di smuovere i mercati. Impulsi non sono arrivati nemmeno dagli Stati Uniti, dove oggi, alla vigilia del 4 luglio (l'Independence Day), Wall Street è rimasta chiusa.
Tra le blue chip, una delle poche a farsi notare in positivo è stata Lonza (+1,06% a 512.60 franchi). Pesanti invece i difensivi Roche (-1,23% a 328.80 franchi), Novartis (-0,79% a 82.38 franchi) e Nestlé (-0,61% a 105.12 franchi).
Poco ricercati i bancari UBS (-0,45% a 11.04 franchi) e Credit Suisse (-0,44% a 9.852 franchi). Nello stesso comparto finanziario si sono mossi in modo simile gli assicurativi Swiss Re (-0,40% a 74.40 franchi) e Zurich Insurance (-0,53% a 338.20 franchi), mentre ha marciato sul posto Swiss Life (invariata a 353.00 franchi).
Nel lusso debole Richemont (-0,16% a 61.50 franchi), che però ha fatto perlomeno meglio di Swatch (-0,73% a 190.30 franchi). Fra i ciclici battute d'arresto per LafargeHolcim (-0,12% a 42.56 franchi), ABB (-0,13% a 22.27 franchi), Geberit (-0,97% a 480.30 franchi) e Sika (-1,02% a 183.65 franchi). Adecco (+0,33% a 45.51 franchi) è invece riuscita a smarcarsi.
