VideogiochiMicrosoft e NetEase rilanceranno «World of Warcraft» in Cina
SDA
10.4.2024 - 07:19
Diversi videogiochi, tra cui il popolare 'World of Warcraft', torneranno in Cina dalla prossima estate.
Keystone-SDA
10.04.2024, 07:19
10.04.2024, 07:39
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Il tutto è possibile grazie all'accordo raggiunto da Blizzard, controllata di Microsoft, e il partner locale NetEase, che ha chiuso una disputa contrattuale durata più di un anno e il ritiro dei popolari titoli dal ricco mercato del Dragone.
«Gli amati titoli di videogiochi di Blizzard Entertainment che hanno affascinato milioni di giocatori in Cina torneranno sul mercato in sequenza, a partire da quest'estate, con un accordo editoriale rinnovato», hanno affermato le società in una nota congiunta.
Anche altri titoli, tra cui lo spin-off di WoW 'Hearthstone' e 'Overwatch' potranno essere di nuovo disponibili nel Paese. Le due compagnie hanno stipulato l'intesa per esplorare la possibilità di portare nuovi titoli NetEase sulle console Xbox di Microsoft e su altre piattaforme.
In Cina non più online dal gennaio del 2023
«Noi di Blizzard siamo entusiasti di ristabilire la partnership con NetEase e di lavorare insieme, con profondo apprezzamento per la collaborazione tra i nostri team per offrire esperienze di gioco leggendarie ai giocatori in Cina», ha detto Johanna Faries, presidente di Blizzard.
I server cinesi di WoW erano andati fuori linea a gennaio 2023, suscitando un'ondata di protesta dei fan che avevano dedicato anni della loro vita ad accumulare i punti di gioco.
Molto popolare nel mondo, in particolare negli anni 2000, WoW è un gioco di ruolo multiplayer online ambientato in un mondo medievale in cui il bene combatte il male.
Trattative andate a buon fine dopo oltre un anno
I giochi Blizzard sono stati lanciati in Cina nel 2008, attraverso la collaborazione con il gigante di Internet NetEase: secondo la legge locale, gli sviluppatori stranieri sono tenuti a collaborare con aziende locali per entrare nel mercato.
Ma dopo 14 anni fruttuosi e milioni di giocatori raccolti in Cina, le due società avevano annunciato a novembre 2022 che le trattative sul rinnovo del contratto non erano andate a buon fine.
Tuttavia, «dopo continue discussioni nell'ultimo anno, sia Blizzard sia NetEase sono entusiasti di allinearsi per supportare ancora una volta i giocatori nella Cina continentale e sono orgogliosi di riaffermare l'impegno nel fornire esperienze di gioco eccezionali», ha rimarcato la nota.