Automobili Telecamere delle Tesla, in Svizzera sono legali?

hm, ats

15.7.2022 - 14:00

Le Tesla "vedono" quanto avviene intorno a loro.
Le Tesla "vedono" quanto avviene intorno a loro.
Keystone

Con le loro telecamere le vetture Tesla che circolano in Svizzera filmano quanto avviene intorno a loro: una pratica che potrebbe essere illegale, riferisce oggi Le Temps, che al tema dedica un lungo articolo.

Keystone-SDA, hm, ats

L'interesse dei cronisti romandi è partito da una recente disavventura capitata a Francine Jeanprêtre, ex consigliera di stato vodese (1998-2002) ed ex consigliera nazionale (1987-1999).

«Il 25 giugno, di ritorno dal Ticino» – racconta la donna politica socialista – il mio compagno ha parcheggiato la sua auto nell'area di servizio Relais du Saint-Bernard di Martigny (VS). Ho aperto la portiera per uscire dalla vettura. Qualche giorno dopo la polizia vallesana ha indicato per telefono che la mia portiera aveva danneggiato un'auto Tesla parcheggiata accanto a noi, sul mio lato. Sono sorpresa perché il mio gesto non è stato brutale. La portiera della nostra Skoda non presenta segni o tracce.»

Se le forze dell'ordine hanno contattato l'amico di Jeanprêtre è perché la Tesla non solo ha fotografato la sua Skoda, ma l'ha anche filmata.

«In questi video mi si riconosce perfettamente, mentre apro la portiera e scendo dal veicolo, senza che si veda o si senta un urto con la Tesla», continua la 76enne. Il proprietario della Tesla ha inoltre contattato direttamente la controparte, inviandole foto e e video.

«Otto telecamere a bordo»

Jeanprêtre – che sostiene di non aver causato alcun danno alla Tesla – protesta: «Sembra che questo tipo di auto abbia otto telecamere a bordo e che la sorveglianza venga quindi effettuata senza che nessuno nelle sue vicinanze lo sappia. Si tratta di una chiara violazione della sfera privata. Inoltre, il principio di proporzionalità è totalmente violato».

La pensionata con studi di diritto a Neuchâtel e Losanna segnala i fatti al responsabile vallesano della protezione dei dati Sébastien Fanti, che – contattato da Le Temps – è categorico: «È evidente che c'è un problema e ricordo che era già stato sollevato in Svizzera, a Basilea», afferma.

«A mio avviso le preoccupazioni sono due: in primo luogo, filmare spazi pubblici senza autorizzazione non è lecito secondo la giurisprudenza del Tribunale federale relativa a Google Street View. In secondo luogo, è noto che alcuni dei dati registrati dalle auto Tesla vengono inviati agli Stati Uniti».

Vietare la vendita in Svizzera?

«Bisogna vietare la vendita di auto Tesla in Svizzera?», si chiede Fanti. Il funzionario intende attivare le autorità federali, in particolare l'incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT).

«Gli denuncerò formalmente questo caso e un altro della stessa natura», spiega. «Dovrebbe prendere provvedimenti in merito».

Alla testata romanda il preposto federale conferma che il comportamento di Tesla è problematico.

Come riferito da Jeanprêtre le vetture del costruttore americano sono dotate di otto telecamere. Vengono utilizzate per l'assistenza alla guida, ma si attivano anche quando il proprietario dell'auto seleziona la modalità Sentinella, che registra i video di tutte le persone che si avvicinano all'auto.

«La funzione antifurto di Tesla (Sentinella), ad esempio, solleva molti interrogativi in termini di trasparenza e proporzionalità», afferma un portavoce dell'IFPDT in dichiarazioni rilasciate a Le Temps.

«Raccomandiamo pertanto ai proprietari di auto di disattivare questa funzione, almeno nelle aree pubbliche, per evitare il rischio di violare la legge sulla protezione dei dati».

Per ora nessuna azione giuridica

Secondo il quotidiano i proprietari di Tesla sono quindi a priori nell'illegalità: ma non viene intrapresa alcuna azione giuridica nei loro confronti, né contro Tesla.

«Sono in corso discussioni con l'autorità per la protezione dei dati dell'Olanda, il principale importatore per l'Europa», spiega l'addetto stampa. «Inizialmente abbiamo contattato Tesla Berlin, senza successo; non abbiamo avviato un procedimento d'indagine», ha aggiunto.

I dati vengono inviati agli Stati Uniti?

Cosa dice Tesla? A Le Temps la società californiana spiega che in generale i suoi veicoli non effettuano registrazioni e non inviano nulla agli Stati Uniti.

Ma ci sono alcune importanti eccezioni: se viene attivata la già citata modalità Sentinella i video vengono registrati e memorizzati su una chiavetta USB collegata all'auto. In alcune occasioni i dati vengono mandati in California, ad esempio in caso di tentato furto del veicolo o di incidente grave.

Se la polizia richiede l'accesso a queste informazioni, Tesla può soddisfarla: ciò significa che i dati vengono trasferiti. Ma i dettagli non sono noti.

Il trasferimento di dati verso gli Usa non è affatto gradito all'incaricato federale. «A nostro avviso, il regime di protezione americano non offre una tutela sufficiente ai sensi della legge svizzera», viene affermato.

Ma secondo la stampa gli automobilisti che cercano di limitare il trasferimento di dati potrebbero non ricevere più gli aggiornamenti software per le loro auto.

Conclusione di Le Temps: ci sono ancora molte zone d'ombra e il problema è destinato a peggiorare, vista la velocità con cui Tesla sta smerciando le sue vetture in Svizzera. Nei primi sei mesi di quest'anno, l'azienda guidata da Elon Musk ha venduto 4230 veicoli sul mercato svizzero, una cifra superiore dell'86% rispetto a quella del 2021.