Lotta allo spreco alimentare La carne scaduta da 90 giorni verrà presto venduta in Svizzera? 

tafi / SDA

9.4.2024

Denner e Caritas vogliono ridurre gli sprechi alimentari con un progetto comune.
Denner e Caritas vogliono ridurre gli sprechi alimentari con un progetto comune.
Keystone

Caritas Svizzera e Denner vogliono vendere prodotti a base di carne oltre la data di scadenza. Gli ispettori alimentari non hanno nulla in contrario. Ecco come funziona il progetto.

tafi / SDA

9.4.2024

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Denner e Caritas si battono contro lo spreco alimentare.
  • La carne scaduta può essere ancora venduta in modo sicuro, mantenendo la catena del freddo.
  • Le autorità danno il via libera, altri rivenditori sono scettici.

È un «passo importante nella lotta contro lo spreco alimentare», afferma Thomas Künzler. L'amministratore delegato della cooperativa Caritas-Markt è soddisfatto del fatto che la carne scaduta dei discount Denner non venga più automaticamente smaltita.

Secondo una ricerca condotta dalla rivista svizzerotedesca per i consumatori «K-Tipp» nel 2022, ogni anno 5.000 tonnellate di carne dei rivenditori finiscono in impianti di biogas, anche se sarebbero ancora commestibili.

Denner e Caritas hanno unito le forze nella lotta allo spreco alimentare. Per evitare che la carne finisca tra i rifiuti, Denner, quando raggiunge la data di scadenza, la congela. In questo modo rimane commestibile per altri 90 giorni.

I dipendenti di Caritas-Markt raccolgono la carne durante i loro giri settimanali. Viene poi venduta congelata con uno sconto del 66%. Una volta scongelata, però, i consumatori devono mangiare la carne entro 24 ore.

Gli ispettori alimentari alzano il pollice

Il progetto è una novità assoluta in Svizzera, riporta il quotidiano Tages-Anzeiger. La soluzione congiunta di Caritas e Denner secondo gli ispettori alimentari è sicura.

Ecco la valutazione della Direzione sanitaria di Zurigo: «Per noi era importante sviluppare una procedura standardizzata per la rivendita di carne in conformità con la catena degli alimenti surgelati», spiega Thomas Künzler.

Il progetto sarebbe in corso di attuazione in 15 negozi Denner. Dopo il successo della fase pilota, entro la fine dell'anno sarà esteso a 140 negozi in tutta la Svizzera, con particolare attenzione alle regioni di Zurigo e Lucerna, Ginevra e Losanna, nonché a Winterthur, Berna e San Gallo.

Anche il Consiglio federale nel 2022 ha riconosciuto la necessità di combattere lo spreco alimentare. Nel suo piano d'azione ha stabilito che entro il 2030 la quantità di rifiuti alimentari dovrà essere dimezzata rispetto al 2017.

«Qualcuno deve correre il rischio»

Ci si chiede però se il progetto di Denner e Caritas prenderà piede. Alla domanda su questo punto, gli altri rivenditori sono piuttosto cauti, scrive il Tages-Anzeiger.

Migros, Coop e simili sottolineano il loro impegno nella lotta allo spreco alimentare.

Ma per quel che riguarda nello specifico la carne, le dichiarazioni rimangono vaghe: stanno osservando il progetto, stanno lavorando a soluzioni proprie, stanno già testando vari concetti.