MeteoA marzo la temperatura media svizzera è superiore di 2 gradi alla norma pluriennale
ns, ats
28.3.2024 - 18:42
La temperatura media in Svizzera in marzo è stata di «circa 2 gradi» superiore alla media del periodo 1991-2020 per il terzo mese dell'anno, riferisce oggi il servizio meteorologico privato MeteoNews in un comunicato. Il dato non si discosta dalle statistiche relative ai singoli mesi, pressoché sempre più miti nel raffronto alla norma pluriennale.
Keystone-SDA, ns, ats
28.03.2024, 18:42
SDA
Secondo l'Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera) che, pure oggi, poco dopo gli esperti zurighesi, ha pubblicato un contributo sul proprio blog, la temperatura media di marzo a livello nazionale dovrebbe raggiungere i 3,2 gradi, ovvero 1,9 gradi in più rispetto alla norma del trentennio considerato. Il condizionale è d'obbligo poiché la statistica viene pubblicata oltre tre giorni prima della fine del mese. Questo dovrebbe essere il settimo marzo più caldo dall'inizio delle misurazioni nel 1864.
L'ultimo mese più freddo rispetto al periodo 1991-2020 è stato aprile 2023, scrive MeteoNews.
La deviazione è maggiore al nord delle Alpi
In quello che gli specialisti zurighesi designano come un bilancio provvisorio (poiché come per MeteoSvizzera stilato ben prima della fine del mese), la deviazione della temperatura è leggermente maggiore al nord rispetto al sud delle Alpi. L'eccesso è superiore nella Svizzera orientale, con oltre 2,5 gradi in alcune località.
Nella Svizzera settentrionale al di sotto dei 1000 metri di quota, la temperatura di marzo risulta di 2,3 gradi più elevata della norma 1991-2020 (sempre stato al 28 marzo). Per queste regioni si tratta del terzo mese di marzo più caldo da quando sono iniziate le misurazioni. Al di sopra dei 1000 metri invece l'anomalia è di +1,7 gradi, nono valore più alto dall'inizio delle misurazioni. Al Sud lo scarto dalla media è di 1,3 gradi e il mese di marzo, stando a MeteoSvizzera, risulta il tredicesimo più caldo.
Marzo ha portato solo gelate isolate nelle pianure e nelle profonde valli alpine. A Basilea, Neuchâtel, Losanna e Lugano, ad esempio, l'ultimo giorno di gelo risale ancora a gennaio.
Grazie alle temperature per lo più superiori alla media da metà gennaio, lo sviluppo della vegetazione è molto avanti rispetto alla media a lungo termine. Anche la stagione dei pollini è quindi molto più avanzata.
Nuovi approcci statistici
Il periodo standard definito dall'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM), attualmente la norma 1991-2020, è il riferimento principale per la classificazione del clima del mese, della stagione o dell'anno in corso. Dall'inizio di quest'anno MeteoSvizzera però fornisce le statistiche meteorologiche anche con nuovi approcci che tengono conto dell'accelerazione dell'aumento delle temperature.
Semplificando, l'ufficio federale, oltre al raffronto col periodo 1991-2020, fornisce un confronto con una media mobile su una finestra temporale di 30 anni che corrisponde a una linea di tendenza climatica (ottenuta con la tecnica statistica della regressione lineare locale).
Nel confronto con questo dato, dal periodo di riferimento preindustriale 1871-1900 ad oggi, in Svizzera il mese di marzo si è riscaldato di 2,8 gradi. Il riscaldamento dal periodo standard 1991-2020 è invece di 0,7 gradi, molto meno rispetto agli 1,9 gradi di differenza tra la media di questo mese e quella della norma dell'OMM proprio perché la linea di tendenza climatica, come indica l'espressione stessa, integra l'aumento delle temperature.