Il suo gregge lo amava troppo per non dargli un nuovo mandato: morto undici giorni fa per il coronavirus, il sindaco uscente di un comune nel sud della Romania è stato rieletto trionfalmente domenica in occasione delle elezioni comunali.
Ion Aliman, morto il 17 settembre all'età di 57 anni, ha ottenuto 1'057 voti su circa 1'600 espressi a Deveselu, comune rumeno di circa 3'000 abitanti. La notizia è stata riportata lunedì dai media locali.
Dopo la chiusura delle urne, gli abitanti del villaggio si sono recati sulla sua tomba per celebrare la vittoria. «Siamo andati a congratularci con lui», ha scritto su Facebook un residente di Deveselu, sotto una foto che mostra dozzine di persone che sventolano candele nel cimitero locale.
Pecore locali già famose
Ancor prima degli elettori, sono state le pecore di Deveselu ad aver fatto notizia. Si erano infatti trovate al centro di un'improbabile guerra tra un abitante del villaggio e il comando dello scudo antimissile statunitense, inaugurato nel 2016.
Le 250 pecore di Dumitru Bleja erano divenute inconsapevolmente una minaccia per la sicurezza del sito militare: pascolando vicino alla recinzione, attivavano regolarmente i sistemi di allarme.
Intimatogli l'ordine di demolire il rifugio per le sue bestie e di farle pascolare altrove, l'abitante del villaggio ha chiesto un risarcimento di 18.000 euro. Alla fine però la giustizia nel 2018 non ha assecondato le sue richieste.