Premi NobelNobel per la Pace 2022 a Ales Bialiatski
SDA
7.10.2022 - 12:38
Il Nobel per la Pace 2022 è stato all'attivista bielorusso Ales Bialistski – attualmente detenuto in patria – e alle organizzazioni umanitarie Russia's Memorial e Ukraine's Center for civil Liberties (Ccl).
7.10.2022 - 12:38
SDA
Il premio è stato concesso in onore dell'"impegno in difesa dei diritti umani e del diritto di criticare il potere, di difesa dei diritti dei cittadini per i diritti dei cittadini e contro gli abusi di potere, per aver documentato crimini de guerra», è stato annunciato dal Comitato per il Nobel a Oslo.
ALES BIALIATSKI, 60 anni, è un attivista per i diritti umani, dissidente bielorusso, ex obiettore di coscienza e tra i fondatori dell'ong bielorussa Viasna. Nel 2011 il regime di Aleksandr Lukashenko lo ha arrestato per presunta «evasione fiscale»: una condanna che dissidenti e organizzazioni per i diritti umani considerano politicamente motivata. Rilasciato nel 2014, è stato arrestato di nuovo dopo una violenta perquisizione alla sede di Viasna e condannato a una seconda pena di 7 anni, sempre per presunta evasione fiscale, ed è tuttora in carcere. Fra i riconoscimenti internazionali per la sua attività di dissidente e di denuncia delle violazioni dei diritti civili e umani, Bialiatski è stato insignito, fra l'altro, del Premio Sakharov da parte del Parlamento europeo nel 2020, del premio Vaclav Havel per i Diritti umani conferito nel 2012 dal Consiglio d'Europa. È stato nominato per cinque volte per il Nobel, vinto solo quest'anno, ed è cittadino onorario di Parigi e, in Italia, di Genova e di Siracusa.
L'ong russa MEMORIAL fu fondata nel 1989, nel pieno del processo della Perestroika voluto da Mikhail Gorbaciov, quando l'Unione sovietica era vicina al suo crollo, per studiare e denunciare le violazioni e i crimini commessi durante il terrore imposto dal regime di Stalin. Inizialmente diviso in due sezioni, una per documentare i crimini stalinisti una per i diritti umani nelle zone di conflitto, in area sovietica e anche fuori. Strutturato più come movimento che come organizzazione, al dicembre 2021 Memorial incorporava 50 ong russe e altre 11 da altri Paesi, inclusi Ucraina, Germania, Italia, Belgio e Francia. Memorial è stato messa fuorilegge in Russia 5 aprile di quest'anno come «agente straniero», in base alla legge putiniana sulle ong, e chiusa.
Il CENTER FOR CIVIL LIBERTIES (CCL) è una Ong ucraina con base a Kiev, fondata nel 2007 e dedita alla documentazione di crimini di guerra, abusi sui diritti umani e abusi di potere. Nella sue stesse parole, Ccl si autodefinisce «uno degli attori principali in Ucraina, volto a influenzare l'opinione pubblica e la politica, a favorire lo sviluppo di un attivismo civico, partecipa a network internazionali e nelle azioni di solidarietà per promuovere i diritti umani in ambito Osce». Si tratta della prima organizzazione ucraina a ricevere un Nobel per la Pace.
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