La Corte d'appello annulla la condanna della Pretura penale. Fatti gravi, ma elementi probatori insufficienti a configurare il reato.
27.01.2023, 16:40
27.01.2023, 16:43
SwissTXT / red
Colpevole per la pretura penale, un ex maestro di Montagnola, di cui è stato anche sindaco, è stato assolto dalla Corte di appello e revisione penale.
L’uomo era stato condannato nel 2019 per violazione del dovere di assistenza o educazione (articolo 219 del Codice penale). La vicenda giudiziaria risaliva al 2014, quando il docente era stato denunciato da alcune famiglie per i suoi comportamenti in una classe di terza elementare.
Tra gli episodi che avevano portato l’ex docente a giudizio, spiccavano i colpi di righello sulle mani degli allievi, fino all’aver legato tre bambine a una sedia.
Fatti gravi, ma per la CARP sono mancati «elementi probatori sufficienti per stabilire se – a fronte dei fatti accertati – si sia verificato o no un pericolo concreto per lo sviluppo fisico o psichico del minore». È questo infatti quanto esige l’articolo 219 CP, «vale a dire delle verosimili conseguenze durature di natura psichica, così che lo sviluppo del minore sia messo in pericolo».