Impianti sciistici Airolo Pesciüm, Frapolli chiede 1,5 milioni per Ravina

Swisstxt

16.4.2021 - 10:48

Si aggiunge un nuovo capitolo alla vicenda, che si trascina da ormai dieci anni, del contenzioso tra Frapolli e la Valbianca SA in relazione alla vendita degli impianti di Ravina.

Nell'immagine la teleferica che porta gli sciatori sulle piste della stazione di Airolo - Pescium, all'interno della quale ci sono anche gli impianti di risalita delle piste del comprensorio di Ravina-Varozzei, passando dal Sasso della Boggia.
Nell'immagine la teleferica che porta gli sciatori sulle piste della stazione di Airolo - Pescium, all'interno della quale ci sono anche gli impianti di risalita delle piste del comprensorio di Ravina-Varozzei, passando dal Sasso della Boggia.
© Ti-Press / Archivio

«Se non si trova un accordo in tempi brevi, il prossimo inverno sono pronto a tenere chiusa la parte del comprensorio sciistico di Ravina».

Lo ha affermato sulle pagine de laRegione Giovanni Frappoli dopo l'ultima decisione pretorile, in relazione alla vendita per un milione e mezzo di franchi degli impianti e terreni di sua proprietà alla Valbianca SA, titolare del complesso di Airolo Pesciüm.

È l'ultimo capitolo di una vicenda che va avanti da ormai più di 10 anni. La decisione della Pretura di Leventiva che dà parzialmente ragione a Frapolli non è ancora cresciuta in giudicato e si dovrà attendere maggio per sapere se Patriziato e Boggesi intendano presentare ricorso al Tribunale d'appello.

I Comuni di Airolo e Quinto sono azionisti rispettivamente per l’80 e il 20% della Valbianca Sa titolare degli impianti di Pesciüm.