GrigioniHenrik Bang: «Serve cuore per il Parco naturale regionale Val Calanca»
ATS
5.2.2020 - 11:32
Il Parco Val Calanca (GR) si è messo in marcia. A un mese dalla sua entrata in carica il direttore Henrik Bang si felicita della partecipazione locale al lavoro attuale di messa in rete dell'offerta. Presto il sito sarà online, i primi eventi sono previsti in maggio.
Le scadenze sembrano ancora lontane in una valle che si muove ancora al ritmo della natura, per quanto non priva di realtà industriali: non lontano dallo storico Pretorio di Arvigo, sede del Parco, la Cava Polti dà lavoro a una trentina di dipendenti nell'estrazione e tradizionale lavorazione dello gneiss della Calanca, altra componente di questo progetto.
Eppure non manca molto al 2023, anno in cui si prevede di concludere la fase d'istituzione del Parco naturale regionale, il primo al sud delle Alpi.
In contatto con operatori turistici e artigiani
L'agenda del nuovo direttore, incontrato venerdì dall'agenzia Keystone-ATS, è fitta di appuntamenti: contatti con le strutture ricettive (dai B&B agli agriturismi fino agli operatori turistici della vicina Bellinzona), con i colleghi grigionesi della «Biosfera Val Müstair» o del Parc Ela (nell'Albula) e degli altri membri della Rete dei parchi svizzeri.
Ma anche incontri con gli artigiani locali, gli organizzatori di eventi e tutte quelle persone che vorranno partecipare al progetto. «Saranno loro il cuore pulsante del Parco Val Calanca», annota Bang, sottolineando l'entusiasmo, elemento fondamentale per il progetto.
Si cercano ancora collaboratori
Ma prima di tutto si tratta di completare la squadra, con la ricerca di uno o più persone per le questioni naturalistiche (come la gestione dei biotopi) e quella agricola: dalle antiche mulattiere, ai muri a secco dei terrazzamenti.
Poi si tratterà di trovare un responsabile della comunicazione, che dovrà veicolare le peculiarità della regione, il carattere primitivo e selvaggio di un territorio che si estende su oltre 120 chilometri quadrati fino a Mesocco (Val Mesolcina).
Il team sarà affiancato da Sascha Pizzetti, ingegnere forestale, e Birgit Reutz, docente della Scuola universitaria di scienze applicate di Zurigo (ZHAW), ideatori del progetto per la candidatura ora a disposizione come consulenti.
Il parco è visto come «una grande opportunità»
Il nuovo direttore si mostra entusiasta della sua missione, ma soprattutto del calore, dal senso di comunità calanchino. «Forse – ammette Bang facendo un paragone con il Parc Adula bocciato nel 2016 – è perché il nostro progetto non comprende una zona centrale. Il Parco è così visto, oggi come al momento della candidatura da parte dei Comuni promotori di Rossa, Calanca e Buseno, come una grande opportunità».
Tra un paio di settimane si conta di attivare il sito internet, che si vorrebbe «dinamico e coinvolgente», con una serie di eventi dedicati alla popolazione. Qualche data è già stata fissata come il 23 maggio, Giornata dei mulini, che da cinque anni si organizza a Braggio dove si coltivava segale, orzo e fave. Per l'occasione si pensa a attività per grandi e piccoli.
«Natura, cultura, sviluppo e cuore»
Bang tiene a precisare che il Parco non porterà a nuovi divieti «per nessuno»: per gli escursionisti, per la raccolta di funghi e per i cacciatori.
E insiste sui benefici economici su tutta la regione. «Vogliamo accompagnare le iniziative di pregio, promuovere le filiere naturali della Calanca, dal sasso al legno, con benefici per la popolazione locale, valorizzando gli aspetti culturali e storici di queste attività, la genuinità della tradizione: tutto questo in un discorso di protezione e rispetto per la natura».
Il direttore passa dunque in rassegna i tratti distintivi della regione, dai cinque villaggi iscritti nell'Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere (Rossa, Augio, Bodio/Cauco, Landarenca e Braggio), alle varie riserve naturali con i prati secchi: tutti tasselli disseminati qua e là che si vogliono ora unire in un mosaico che abbia una sua coerenza e che sia vettore di benessere.
Il sito come ossatura del parco
«Ai potenziali visitatori del Parco – incalza il direttore del Parco Val Calanca – devono bastare pochi clic per scoprire la qualità che vogliamo offrire, sapere quando si svolgono le visite organizzate al Parco, quali attività praticare, quali sentieri sono adatti alle mountain bike, a quali conferenze ed eventi partecipare, in quali agriturismi o capanne pernottare e cosa offre di meglio la cucina tipica,...«.
In questo senso il sito serve a creare l'ossatura del Parco, sostenuto in questa fase con un contributo annuale di 630mila franchi (la metà dalla Confederazione, il 35% dal Cantone e il resto da Comuni e partner privati): una base con informazioni in due lingue (tedesco e italiano), per essere subito operativi.
Il segreto per rispettare la tabella di marcia? Bang risponde prendendo in mano un prospetto con il caratteristico laghetto di Calvaresc a forma di cuore, sul sentiero alpino che da San Bernardino conduce a Santa Maria in Calanca: «Ci vuole passione».
Serpiano: inaugurazione nuovo percorso di Murat Pelit. Nella foto la partenza del percorso, da sinistra Nadia Fontana Lupi, Martino Cattaneo responsabile settore sentieri, Murat Pelit e Linda Mazzolini direttore hotel serpiano.
Bellinzona: consegna firme contro la costruzione del centro sovracomunale di compostaggio del luganese. Nella foto, il comitato interpartitico del «no».
Bellinzona: Rumorometro, campagna di sensibilizzazione agli automobilisti sull'impatto fonico della loro guida. Nella foto, il Rumorometro in azione in via Zorzi a Bellinzona.
Cerimonia di insediamento del Municipio di Bellinzona. Nella foto da sinistra, Mauro Minotti, Henrik Bang, Simone Gianini, Renato Bison, Mario Branda, Fabio Käppeli e Giorgio Soldini.
Serpiano: Covid-19, riapertura terrazze bar e ristoranti. Nella foto i responsabili del ristorante - bar La Tana del Sauro, preparano la terrazza affacciata sullo splendido panorama del lago Ceresio e luganese.
Chiasso: Elezioni comunali 2021, spoglio delle schede. Nella foto le cassette contenenti le schede elettorali al termine del conteggio pronte per essere trasportate a Bellinzona.
Losone: Chiesa San Giorgio, presentazione restauri affreschi quattrocenteschi. Nella foto,da sinistra, Lara Caldelari, ufficio Beni Culturali del Canton Ticino, l'architetto Renato Doninelli, il Presidente del Consiglio Parrocchiale di Losone e la restauratrice Silvia Gallina con uno degli affresci quattrocenteschi appena restaurato.
Immagine: Ti-Press / Samuel Golay
Stabio: incidente della circolazione. Nella foto, i pompieri al lavoro dopo l'incidente avvenuto oggi in tarda mattinata a Stabio, all'imbocco della superstrada.
Immagine: Ti-Press / Elia Bianchi
Nella foto il materiale di voto per le Elezioni comunali che si terranno il 18 aprile a Bellinzona.
Immagine: Ti-Press / Alessandro Crinari
Bellinzona: azione contro la revisione del diritto penale in materia di crimini sessuali. Nella foto, un momento della manifestazione in Piazza Governo a Bellinzona.
Immagine: Ti-Press / Samuel Golay
Bellinzona: seduta Gran Consiglio. Nella foto, il Consigliere di Stato Christian Vitta e il Presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi dutante la seduta di Gran Consiglio.
Immagine: Ti-Press / Samuel Golay
Bellinzona: azione contro la revisione del diritto penale in materia di crimini sessuali. Nella foto, un momento della manifestazione in Piazza Governo a Bellinzona.
Immagine: Ti-Press / Samuel Golay
Biasca: scorcio del progetto vincitore del concorso realizzazione stabili scolastici comunali nel comparto Bosciorina.
Viganello: Villa Costanza. Nella foto una veduta esterna di Villa Costanza.
Immagine: Ti-Press / Pablo Gianinazzi
Arosio - Alto Malcantone: incendio nei boschi. Nella foto incendio boschivo in zona Monte Ferraro nei pressi del centro abitato di Arosio.
Immagine: Ti-Press / Pablo Gianinazzi
Stabio: Pasquetta al tempo del Covid-19, pic-nic fuori porta...di casa. La bella giornata e la possibilità di poter usufruire di un servizio take away di un grotto locale, ha permesso a nonni, nipoti e famiglie di passare il lunedi di pasquetta con il tradizionale picnic. Questa volta fuori la porta di casa, in giardino.
Immagine: Ti-Press / Davide Agosta
Lugano: Pasqua in Città, turismo e restrizioni Covid-19, obbligo di portare la mascherina. Nella foto controlli sull'obbligo di indossare la mascherina fra la popolazione locale e i turisti in gita sul lungolago pedonale chiuso al traffico per dare spazio alle bancarelle del mercatino di Pasqua . Agenti di polizia al lavoro.
Immagine: Ti-Press / Francesca Agosta
Mendrisio: pandemia Covid-19 e restrizioni, edizione particolare delle Processioni storiche 2021. Nella foto al posto delle tradizionali processioni storiche la popolazione può ascoltare e vedere in più punti del borgo antico il racconto dei volontari che da sempre vi lavorano . Il contributo video è registrato e proiettato sui muri del nucleo storico del borgo animando così un'edizione speciale delle storiche processioni.
Immagine: Ti-Press / Francesca Agosta
Mendrisio: assembramenti parco Villa Argentina nell'epoca della pandemia Covid-19, restrizioni. Nella foto giovani adunati nel parco di Villa Argentina, nei pressi dell'Accademia di Architettura.
Immagine: Ti-Press / Francesca Agosta
Bellinzona: apertura della stagione 2021 alla Fortezza di Bellinzona. Nella foto, la mostra interattiva su Raffaello al castello di Sasso Corbaro.
Immagine: Ti-Press / Alessandro Crinari
Mendrisio: edizione particolare «Covid-19 2021» delle Processioni della settimana Santa. Nella foto, le vie del Borgo con l'esposizione dei trasparenti e, nelle vetrine dei commercianti, i costumi dei figuranti nel secondo anno di annullamento delle processioni a causa pandemia.
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