Il lupo è tornato in Mesolcina. La sua presenza è stata notata nella mattina di giovedì scorso dopo che nel corso della notte si era avvicinato a una stalla a nord di Lostallo, dove ha lasciato i suoi segni attaccando alcune capre.
Poi il suo passaggio è stato attestato anche a Cama, Mesocco e Pian San Giacomo.
Il guardiano della selvaggina Nicola De Tann, capo circondario del distretto Moesa e Calanca, non ha dubbi: «Da qualche giorno abbiamo alcune predazioni, soprattutto cervi e caprioli, abbiamo avuto anche un caso di un animale domestico – una capra – e abbiamo quindi fatto dei rilievi per le analisi del DNA. Volevamo capire se si tratta di un lupo, ciò che pare abbastanza evidente. Volevamo infine capire se si tratta di un lupo già conosciuto o se siamo di fronte a una nuova presenza sul territorio», ha detto hai microfoni della RSI.
I branchi attualmente presenti nel canton Grigioni sono sette. Il più conosciuto è quello del Calanda, ma vista la prossimità è più probabile che il lupo presente a sud del San Bernardino appartenga al branco del Beverin.
«C’è anche la presenza nella regione dello Spluga, e ho constatato che questo gruppo si espande verso sud. – precisa De Tann - Non è il primo anno che in inverno registriamo la presenza del lupo almeno singolarmente e quest’anno non fa eccezione».
La presenza di singoli lupi in inverno non preoccupa più di tanto
La presenza nella regione di singoli lupi durante il periodo invernale non preoccupa più di tanto e questo anche perché predano essenzialmente animali selvatici risparmiando quelli da reddito.
Gli allevatori sono però sul chi vive e, alcuni, lamentano la mancanza di aggiornamenti costanti sui movimenti del predatore che potrebbero permettere loro di proteggere ancor meglio i loro capi.
Il fatto che il lupo in questo periodo rivolga la sua attenzione soprattutto agli animali selvatici «è anche normale – dichiara De Tann – perché gli animali da reddito sono rinchiusi e quindi al pascolo non abbiamo presenza. È quindi logico che in periodo invernale quando la selvaggina è abbastanza concentrata sul fondovalle preda prevalentemente ciò che è anche auspicabile cioè animali selvatici».