Rinviato a giudizio Incendia la casa ad Avegno, in aula il fratello dell'autore del delitto
Come riporta la RSI, martedì il procuratore pubblico Zaccaria Akbas ha rinviato a giudizio il fratello dell’autore del delitto di Avegno, che lo scorso 24 gennaio aveva dato fuoco alla casa in cui, nella primavera del 2022, era stata uccisa la madre. Il dibattimento sarà in luglio.
Difeso da Stefano Genetelli, il 21enne alle Assise Correzionali risponderà di incendio intenzionale e rottura di sigilli. Per degli altri episodi avvenuti dal 2021, Akbas ha promosso anche le accuse di contravvenzione alla legge federale sugli stupefacenti, violenza o minaccia contro le autorità e i funzionari e danneggiamento.
La mattina dell'incendio, il ragazzo è tornato nella casa ancora sotto sequestro per prendere alcuni effetti personali. Dopo aver rotto i sigilli della polizia e bevuto del vino in cucina, è salito al primo piano, dove era avvenuto l'omicidio.
Non ha sopportato la vista delle tracce di sangue e in uno stato alterato da farmaci, alcol e stupefacenti e ha dato fuoco ai materassi della camera da letto con degli accendifuoco trovati in casa.
Lo stesso giorno è stato arrestato, e in seguito trasferito in un carcere della Svizzera interna. Dall'inizio di febbraio ha iniziato a scontare in anticipo la pena. Reo confesso, potrà beneficiare di una scemata imputabilità di grado medio. La procura ha ordinato una perizia psichiatrica, che ha suggerito la presa a carico in una struttura adeguata.
