A Mendrisio ci si riprovaUn ente autonomo di diritto comunale al posto delle AIM
SwissTXT / red
4.10.2022
Una mozione di esponenti del Centro, PLR e Alternativa propone la nascita di un ente autonomo di diritto comunale nel tentativo di recuperare gli elementi positivi della privatizzazione bocciata nel 2017.
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04.10.2022, 20:33
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A Mendrisio, in un momento particolarmente difficile sul fronte del mercato energetico, si sta facendo largo l'idea di tentare nuovamente di dare una diversa natura giuridica alle Aziende industriali. Stavolta si intende farne un ente autonomo di diritto comunale.
La nuova proposta di trasformazione sta convincendo la maggioranza delle forze politiche, a cinque anni e mezzo dalla bocciatura alle urne del tentativo di trasformare le AIM in società anonima dopo che la sinistra aveva lanciato il referendum.
Oggi come allora, il principale obiettivo è quello di aumentare l'autonomia operativa dell'azienda affinché possa svolgere i suoi compiti legati alla distribuzione di energia, gas e acqua sul territorio con più agilità. Ma c'è anche quello di rivalutarne il valore a beneficio dei bilanci del comune.
Presentata una mozione interpartitica
Ad avanzare l'idea che, in sostanza, tenta di salvare gli aspetti positivi della privatizzazione caduta il 5 marzo 2017 eliminando i difetti del progetto di allora (per esempio quelli riguardanti il futuro dei dipendenti), è una mozione interpartitica avanzata da consiglieri comunali del Centro, del PLR e dell'Alternativa. Sta raccogliendo ampi consensi nei gruppi e, pertanto, non dovrebbe avere difficoltà a superare lo scoglio del voto in Legislativo.
L'eventualità di trasformare le AIM in ente autonomo era stata presa in considerazione e scartata prima di arrivare alla proposta di privatizzazione. Nel frattempo è tornata in auge, anche alla luce della buona esperienza in materia accumulata a Bellinzona dal 2018 con le AMB che quell'anno cambiarono nome (da Aziende municipalizzate a Azienda multiservizi) e natura giuridica.