AbusiAbusi: vescovi svizzeri: «In autunno studio su larga scala»
mh, ats
20.6.2021 - 11:43
La Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) intende avviare in autunno uno studio su larga scala relativo agli abusi sessuali nella Chiesa.
20.6.2021 - 11:43
SDA
Dobbiamo attenderci che vengano alla luce nuovi casi, afferma il responsabile, il vescovo di Coira Joseph Bonnemain, in un'intervista pubblicata dal portale kath.ch, ricordando che spesso ci vogliono 30 o 40 anni prima che una vittima si faccia avanti.
I contratti con scienziati indipendenti sono in fase di elaborazione, «siamo sulla buona strada», specifica Bonnemain. Prima era necessario motivare le diocesi, le congregazioni religiose, altre comunità religiose e la Conferenza centrale cattolica romana della Svizzera (RKZ) a partecipare, precisa il vescovo, aggiungendo che questo compito «ha richiesto molta energia – ma è molto importante per lo studio».
Bonnemain si dice ottimista sul lancio del progetto in autunno. I nomi degli scienziati coinvolti non saranno comunicati fino ad allora. «Lo studio ha senso solo se tutto è sul tavolo e le ricercatrici e i ricercatori possono lavorare al cento per cento in maniera indipendente».
Affrontare la questione degli abusi ha rafforzato la sua determinazione a fare la cosa giusta per le persone senza risparmiare l'istituzione, aggiunge il 72enne, che per 19 anni è stato segretario della commissione di esperti della CVS «Abusi sessuali in ambito ecclesiale».
In questo contesto, egli afferma di aver imparato molto e vissuto molte cose dolorose. È fondamentale che i vescovi continuino a «chiarire con determinazione e facciano prevenzione», conclude il Bonnemain, in carica alla testa della diocesi di Coira dal mese di marzo.