Votazione cantonale Canton Ginevra: verso un netto «sì» ai diritti politici per persone disabili

Nel canton Ginevra si delinea un netto «sì» alla modifica costituzionale che concede i diritti politici alle «persone incapaci di discernimento in modo duraturo». Finora tale potere era nelle mani della giustizia.

Stando al 95% dei voti finora scrutinati, la legge sottoposta a referendum obbligatorio è accolta dal 74,68% degli elettori. I risultati definitivi, attesi a metà pomeriggio, non dovrebbero ribaltare l'esito del voto.

Con la modifica della Costituzione, che fa di Ginevra uno dei cantoni pionieri in Svizzera in questo ambito, si tratta di conformarsi alla Convenzione dell'ONU relativa ai diritti delle persone disabili.

Sostenendo il progetto governativo, una maggioranza del Gran Consiglio ginevrino ha ritenuto «che vi fosse una componente simbolica forte per far prevalere i diritti politici delle persone interessate da qualsiasi forma di restrizione». Oltre 1'200 persone sono private dei loro diritti cantonali a Ginevra, ciò che rappresenta un po' meno dello 0,5% del corpo elettorale.

Una minoranza riteneva invece che il diritto attuale fosse conforme alla Convezione delle Nazioni Unite e che non vi fosse alcun motivo per modificarlo.