Votazioni 25 novembre Iniziativa autodeterminazione pericolosa

ATS

25.10.2018 - 10:55

La Commissione federale della migrazione e quella contro il razzismo si schierano contro il "sì" all'iniziativa per l'autodeterminazione (foto d'archivio).
La Commissione federale della migrazione e quella contro il razzismo si schierano contro il "sì" all'iniziativa per l'autodeterminazione (foto d'archivio).
Keystone

Un "sì" all'iniziativa per l'autodeterminazione il prossimo 25 di novembre, indebolirebbe la protezione dei diritti umani in Svizzera. È quanto affermano oggi, in una nota congiunta, la Commissione federale della migrazione e quella contro il razzismo.

I diritti umani - come il diritto alla vita, alla libertà, alla sfera privata, alla libertà di credo e di coscienza, di opinione e di riunione e alla protezione contro la discriminazione - sono sanciti come diritti fondamentali nella Costituzione federale, che può tuttavia essere modificata in qualsiasi momento con la maggioranza del Popolo e dei Cantoni. Il Parlamento, inoltre, può anche introdurre leggi che violano i diritti umani.

La Convenzione europea sui diritti dell'uomo (CEDU) è garante di questi diritti fondamentali. L'iniziativa per l'autodeterminazione costringerebbe la Svizzera a ignorare la CEDU o addirittura a ritirarsi dal Consiglio d'Europa. Oltre alla Bielorussia, la Svizzera sarebbe l'unico Stato europeo a privare i suoi cittadini della protezione della CEDU.

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