Sicurezza Trovati oltre 500 difetti sulle porte FFS

ATS

23.8.2019 - 17:01

Il CEO delle FFS Andreas Meyer.
Il CEO delle FFS Andreas Meyer.
Source: KEYSTONE/PETER KLAUNZER

Le FFS risponderanno a tutte le esigenze richieste dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT) dopo l'incidente che è costato la vita ad un capotreno a Baden (AG). Dal 12 agosto, sono stati riscontrati oltre 500 difetti tecnici.

Una task force per verificare il funzionamento delle porte dell'intera flotta ferroviaria è stata messa al lavoro poche ore dopo l'incidente, ha detto il CEO delle FFS Andreas Meyer in conferenza stampa a Berna, rispondendo alla presa di posizione odierna dell'UFT.

«Devo ammettere che sono rimasto sorpreso quando ho constatato quanti errori sono stati riscontrati, molti più del previsto», ha detto Meyer ai media. «Questo non toglie che le ferrovie siano ancora il mezzo di trasporto più sicuro», ha aggiunto.

Toni Häne, capo del trasporto viaggiatori, ha spiegato che sono in corso controlli straordinari sui 493 convogli EW IV (o CU IV), ovvero quelli coinvolti nell'incidente mortale di Baden. Le verifiche in questo senso termineranno il 28 agosto, poi si passerà ad altri tipi di vagoni. Oltre a questo, si sta valutando se cambiare il sistema di partenza dei treni dalle stazioni.

Secondo il responsabile della task force, Linus Looser, sono fino ad ora emersi 512 difetti su 384 vagoni (o 1536 porte), dei quali 66 rilevanti per la sicurezza. In sette casi non ha funzionato la protezione in caso di incastro nella porta. Nell'immediato sono stati intrapresi processi che garantiscono la sicurezza. A più lungo termine si sta valutando se esista la possibilità di sviluppare tutto il sistema. Per questo passo saranno ascoltati macchinisti, capitreno ed esperti del settore.

La correzione dei problemi alle porte, secondo stime di Meyer, durerà fino al 2023/24 e costerà fra i 20 e i 30 milioni di franchi. «In questo caso i costi non hanno sicuramente la priorità», ha detto il CEO.

Sindacato soddisfatto

Il Sindacato del personale dei trasporti (Sev) si è subito detto soddisfatto dell'intenzione delle FFS di applicare le misure richieste dalla Confederazione. Si tratta di un passo «assolutamente nella giusta direzione», si legge in un comunicato.

Karin Blättler, presidente dell'associazione dei passeggeri Pro Bahn, ha dichiarato all'agenzia Keystone-ATS che è «di vitale importanza che la sicurezza venga messa al primo posso e che le misure vengano applicate a breve termine».

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