Sponsored ContentHotel su ruote - La nuova dimensione dell’individualità in vacanza
In collaborazione con Toyota
29.6.2020
È un trend in costante ascesa: immergersi nella natura in libertà con il proprio hotel su ruote.
Gli esperti sono certi che anche dopo il 2020 la Svizzera rimarrà una destinazione popolare per le vacanze estive. Sono molto quotati in particolare i viaggi in autonomia. Scopriamo cosa significa questo per il turismo e per l'industria automobilistica.
Per quest'estate nella maggior parte dei casi i programmi di viaggio sono già definiti: si andrà in vacanza sul suolo nazionale. In base a un sondaggio rappresentativo dell'agenzia «Mindnow», oltre i due terzi di tutti gli svizzeri intervistati prevedono di trascorrere i giorni più belli dell'anno tra Romanshorn e Ginevra.
E, se possibile, in autonomia: il viaggio indipendente, con le modalità rese possibili dalle case vacanza, da Airbnb e dal camper, gode di una speciale popolarità. «Tutti vogliono prenotare», conferma Wolfgang Bosshard, presidente di «Swisscamps», l'associazione dei gestori di campeggi svizzeri. «Sono molto richiesti soprattutto i campeggi vicino ai laghi». In Svizzera i vacanzieri hanno la possibilità di scegliere su un totale di 400 campeggi, dalla montagna alle città fino ai corsi d’acqua e ai laghi (vedi anche riquadro: I più bei campeggi della Svizzera). Oltre a Swisscamps, è possibile trovare offerte di questo tipo anche sulla piattaforma «Go Camping» oppure presso il TCS.
In parallelo si sta via via affermando un'offerta alternativa che promette una maggiore individualità: piazzole in affitto da privati, come quelle proposte da agricoltori o viticoltori. Portali come «Swiss Terroir» (soprattutto nella Svizzera romanda) e «Nomady» (tutta la Svizzera) puntano soprattutto a soddisfare questa domanda in crescita. Ad esempio, è possibile prenotare una piazzola nel Giardino delle erbe dell'Emmental, direttamente sulle rive della Sihl o sull'Ahorn-Alp. «L'incontro amichevole tra i camperisti e le regioni svizzere», recita il motto di questi portali.
Avventura «campeggio selvaggio»: in alcuni luoghi della Svizzera è possibile stare completamente per conto proprio all'aria aperta.
L’evoluzione verso il desiderio di una maggiore privacy è stato riconosciuto anche dai professionisti del turismo. Nella Svizzera orientale, ad esempio, si prevede di aumentare il numero delle piazzole singole per gli «alberghi privati su ruote», come ha dichiarato Andreas Frey, amministratore delegato di Appenzellerland Tourismus AR, all'emittente radiofonica FM1. «Sospettiamo che la richiesta di campeggio selvaggio aumenterà. La gente cerca la solitudine e l'isolamento». Si stanno quindi vagliando, «d’intesa con le autorità e i proprietari dei terreni», le possibilità di ampliare la gamma di offerte per le persone che desiderano pernottare in tenda o camper dopo un'escursione (vedi anche riquadro sul tema del Campeggio selvaggio).
Riquadro: Ecco come funziona legalmente il campeggio selvaggio
«D’intesa» e «approvato» sono parole magiche quando si parla di campeggio selvaggio. Perché in Svizzera – a differenza di quanto accade in Svezia, ad esempio – è vietato fermarsi liberamente da qualche parte lungo la strada e mettersi a proprio agio. È severamente vietato soprattutto nelle aree naturali protette o nel Parco Nazionale Svizzero. Lo stesso vale per le bandite di caccia e per le zone di tranquillità per la selvaggina. In linea di principio sono consentiti solo singoli pernottamenti in montagna al di sopra del limite del bosco – e naturalmente su proprietà private, sempre che il proprietario lo consenta. Ogni cantone gestisce la questione a modo proprio. Ad esempio, campeggiare nei parcheggi o nelle aree di sosta è vietato quasi ovunque, mentre nei cantoni di Berna, Giura e Neuchâtel è consentito, a meno che non ci sia un cartello di divieto. Viceversa, in molti luoghi è consentito trascorrere una notte nella natura, ma anche in questo caso solo se prima si è ottenuto il permesso dalle autorità. I vari comuni sono responsabili delle aree pubbliche. Il Canton Obvaldo invece è una sorta di paradiso del campeggio selvaggio. Qui è consentito trascorrere una notte al di fuori dei campeggi senza la necessità di richiedere un permesso.
Si tratta di esigenze di viaggio che naturalmente saranno al centro dell'attenzione in particolare nell'estate 2020. Ma gli esperti ritengono che la tendenza degli svizzeri verso le vacanze individuali andrà consolidandosi. «La gente continuerà a cercare il modo di essere indipendente», afferma l'esperto di turismo Christian Laesser dell'Università di San Gallo. Potrebbe trattarsi sempre più spesso di escursioni di un giorno – oppure, appunto, del campeggio.
Le esigenze del turismo estivo crescono
Per quanto riguarda i campeggi, Laesser vede soprattutto l’opportunità di attrarre più ospiti che prima alloggiavano in hotel, ma che ora accarezzano l’idea del camper oppure vogliono provare questo tipo di emozione. Si dovrebbe lavorare in particolare per attrarre ancora più questo genere di turisti. «Consiglio agli operatori di assicurarsi che sulle loro piazzole gli ospiti abbiano più privacy, per esempio con un proprio WC. Oppure con piccole cabine bagno che potrebbero essere affittate oltre alla piazzola», dice. Proprio come accade normalmente da molto tempo in molti campeggi degli Stati Uniti o australiani accanto ai normali bungalow completamente attrezzati.
Ma, se il mutamento climatico spingerà il turismo svizzero a spostarsi ancora di più dall'inverno all'estate, l'esperto vede all’orizzonte sfide impegnative anche per altri operatori. Anche se in Svizzera l’offerta estiva è già decisamente ricca, le località di villeggiatura devono fare i conti con le esigenze sempre maggiori degli ospiti. «La Svizzera ha potuto e può tuttora beneficiare delle sue montagne, del suo bel paesaggio. Ma a un certo punto questo non basta più: le escursioni si possono fare ovunque, ma cos’ha di speciale l’offerta di un luogo di villeggiatura? Le destinazioni devono diventare più creative, devono offrire attrazioni».
Gli alberghi, dal canto loro, dovrebbero diventare più flessibili: per via della progressiva digitalizzazione e quindi della possibilità di prenotare le vacanze in modo molto estemporaneo, molte persone sono inclini a prenotare il loro soggiorno all'ultimo minuto, per esempio a causa delle condizioni meteo. «I viaggi non programmati sono una delle sfide più impegnative che l'industria turistica svizzera si ritrova ad affrontare», afferma Laesser.
Riquadro: In campeggio con Toyota
Toyota offre agli appassionati di campeggio una miriade di soluzioni.
Variante 1: il Toyota FIRENZE fa spazio alla massima flessibilità. Grazie all'estrema facilità di montaggio del tetto e agli accessori funzionali, decidere di partire è questione di un attimo. Il veicolo base è costituito da un agile e spazioso Toyota PROACE.
Variante 2: con gli accessori personalizzati, trasformerete il vostro modello Toyota attuale in un camper e solo se ne avete realmente bisogno: grazie agli elementi e alle sovrastrutture mobili, per portare il veicolo dall’assetto per le vacanze a quello di tutti i giorni e viceversa vi bastano pochi minuti.
Variante 3: i veicoli e gli accessori per le vostre vacanze sono disponibili per il noleggio. Il vostro partner Toyota sarà felice di sottoporvi un'offerta su misura!
La versatilità delle auto
Non è solo dal turismo che ci si aspetta flessibilità, ma anche dalle case automobilistiche. Perché se si vuole viaggiare in libertà serve anche un veicolo che sia pronto a partire in un baleno. Da un lato, ciò è confermato dalla corsa all’acquisto del camper: le cifre degli anni passati confermano il trend menzionato all'inizio. Dal 2014 le nuove immatricolazioni di autocaravan in Svizzera sono aumentate di ben il 76 per cento. Una tendenza che probabilmente salirà ancora nel 2020: i clienti dovranno comunque accettare un aumento dei tempi di attesa; alcuni modelli sono addirittura già esauriti per il 2020, spiega l'esperto di auto del «Blick» Timothy Pfannkuchen.
Sempre più richiesti: veicoli estremamente versatili – per viaggi in libertà.
Ai suoi occhi è assolutamente chiaro il motivo per cui i camper di nuova concezione sono così popolari: «Grazie agli interni variabili, questi veicoli sono progettati in modo sempre più intelligente. Sono veicoli smart con cui si può fare tutto: sono ideali per il campeggio nei fine settimana, ma durante la settimana sono anche adatti per fare la spesa, accompagnare i bambini a scuola o andare in ufficio».
Riquadro: I più bei campeggi della Svizzera
Camping Muglin, Val Müstair GR: Questo camping ai piedi del Parco Nazionale Svizzero si inserisce nel paesaggio idilliaco delle montagne grigionesi. Ideale per escursioni a piedi e in bicicletta.
Camping Paradis Plage, Colombier NE: con la sua spiaggia di sabbia e i pini, questo campeggio sulle sponde del lago di Neuchâtel vi avvolgerà con un’atmosfera quasi mediterranea.
Camping Seefeld Park, Sarnen OW: Bellissimo campeggio adagiato direttamente sulle sponde del lago di Sarnen. Tra le attrazioni c’è una piscina avventura a cui gli ospiti del campeggio hanno libero accesso.
Camping Jungfrau, Lauterbrunnen BE: Campeggio pittoresco nella valle delle cascate – a pochi passi dalle ferrovie di montagna della Regione della Jungfrau.
Camping Gäsi, Weesen SG. Questo campeggio è situato su una delle più belle spiagge lacustri della Svizzera, lambita dalle acque turchesi del lago di Walensee.
Camping Tamaro, Tenero TI: Un altro camping con accesso al lago: i campeggiatori possono usufruire gratuitamente della spiaggia del Lido di Tenero. A ciò si aggiunge la ricca proposta di attività per il tempo libero.
Camping Santa Monica, Raron VS: Questo campeggio occupa una posizione decisamente idilliaca. Un ruscello e una piscina per rinfrescarsi e il massimo del divertimento con la ricca proposta di sport e giochi.
Camping Amriswil, Uttwil TG: Ora forse osserverete che Amriswil non sorge affatto sulle sponde di un lago. Giusto! Ma il comune ha acquistato un campeggio a Uttwil, a dieci minuti di macchina.
È ormai da tempo che il concetto di versatilità si è allargato a tutte le classi di veicoli, aggiunge Pfannkuchen. «Oggi anche le auto piccole dispongono della tecnologia, della sicurezza e dello spazio per viaggiare. E ormai anche le station wagon di classe compatta sono abbastanza spaziose per consentire di distendersi e fare un pisolino». Questi modelli renderebbero più facile anche al passeggero ribaltare i sedili. «Oggi basta premere un pulsante e la copertura del bagagliaio scompare in un apposito scomparto nel pavimento, invece di essere d'intralcio».
Per i SUV potrebbe continuare a esserci un boom delle vendite – perché riescono a fare tutto insieme: «Percorrere una strada sterrata senza demolire lo spoiler e trasportare tutta la famiglia. Per i SUV è molto richiesta anche tutta la gamma di accessori, come box da tetto o portabiciclette». E infine, ma non meno importante, anche le auto elettriche sono progettate per viaggiare, afferma l'esperto. «Nel caso delle auto elettriche, il desiderio di un’elevata autonomia dipende anche dal fatto che si voglia poter decidere liberamente se fare una semplice gita o andare in vacanza.
Siete ancora alla ricerca di un interessante viaggio in camper attraverso la Svizzera? In questo tour molto vario attraverserete il nostro paese in 9 giorni e, con un po' di spirito di esplorazione, incontrerete meraviglie da tutto il mondo ad ogni passo. Dalla Torre Eiffel in Turgovia alla Grotta Azzurra nel Vallese.
Si tratta di un contenuto sponsorizzato. “In cooperazione con…” significa che il contenuto è stato prodotto per un cliente e pagato da quest’ultimo.