DistinzioniIl chirurgo Martin Meuli è la «Personalità grigionese 2021»
bp, ats
25.1.2022 - 11:53
Il noto chirurgo Martin Meuli, ora in pensione, è la «Personalità grigionese» del 2021 scelta dai lettori dalla «Südostschweiz» tramite un voto on line. A lungo attivo a Zurigo, il professore è considerato un pioniere della chirurgia pediatrica e fetale.
25.01.2022, 11:53
25.01.2022, 12:06
SDA
Martin Meuli, nato a Coira nel 1955, ha fra l'altro operato feti nel grembo materno, risparmiando così a molti bambini una vita sulla sedia a rotelle, ricorda un comunicato odierno del gruppo mediatico grigionese Somedia.
Nel 2010 e 2011, sotto la direzione di Meuli, due feti con la «spina bifida» sono stati operati con successo a Zurigo, effettuando interventi che fino ad allora erano stati eseguiti soltanto negli Stati Uniti. È stato così uno dei primi chirurghi al mondo a operare su un feto nel grembo materno.
Il 67enne è stato professore ordinario all'università di Zurigo e direttore della clinica chirurgica dell'ospedale pediatrico, dal 2003 fino alla fine di luglio 2020, giocando un ruolo chiave nel rendere il centro ospedaliero zurighese leader per la chirurgia pediatrica in Europa.
Nel 2007, ad esempio, è salito alla ribalta per la prima separazione di gemelli siamesi in Svizzera in 24 anni. E nel 2013 una équipe guidata da Meuli e da Pierre-Alain Clavien, specialista di chirurgia viscerale, ha tolto un tumore del peso di oltre un chilo e di 17 centimetri di diametro dal corpo di una bambina di tre anni; con un intervento durato più di dodici ore.
La sua specialità originaria erano però le operazioni su bambini con gravi ustioni. E, oltre che grande esperto di chirurgia neonatale e fetale, è stato anche un ricercatore nel campo dell'ingegneria dei tessuti (coltivazione della pelle in laboratorio).
Nel 2017 è stato pubblicato da Peter Rothenbühler, Sonja Laurèle Bauer e Magdalena Ceak il libro «Operazione sul nascituro», che ripercorre la carriera del chirurgo. Oggi Meuli vive a Erlenbach (ZH), a Zurigo e a Isola in Alta Engadina (GR).
La distinzione della Südostschweiz, alla sesta edizione, è già stata assegnata a Leonie Barandun-Alig, Nino Schurter, Fabian Florin alias «Bane», Andres Ambühl e al personale sanitario cantonale.