CulturaAlla scoperta del teatro svizzero in Ticino
bu, ats
26.3.2024 - 10:25
Le Giornate del teatro svizzero andranno in scena a Lugano e Bellinzona dal 23 al 26 maggio. La direttrice artistica dell'evento, Julie Paucker, ha selezionato sei spettacoli che si distinguono.
Keystone-SDA, bu, ats
26.03.2024, 10:25
26.03.2024, 11:36
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Queste produzioni, provenienti da tutte le regioni linguistiche della Svizzera, saranno visibili sui palchi del LAC Lugano Arte e Cultura, del Teatro Foce, sempre a Lugano, e del Teatro Sociale di Bellinzona, indicano gli organizzatori in una nota.
Fra gli spettacoli scelti ce n'è anche uno ticinese: «Alcune cose da mettere in ordine (versione interior)», che tratta dell'invecchiamento ed è la prima produzione del FIT Festival Internazionale del Teatro e della scena contemporanea di Lugano.
Shakespeare e Čechov
Sono due gli spettacoli romandi ad essere stati presi in considerazione. Il primo, prodotto dal Théatre Vidy-Lausanne e dalla Comédie de Genève, è una proposta di Marc Oosterhoff: «Préparation pour un miracle. Catastrophes et magie». Intrappolato su un grande palcoscenico vuoto, il personaggio è costantemente sottoposto a nuove prove che sfidano tutte le regole del buon senso.
Il secondo è «El Viaje – Collina d'Oro» per il quale Igor Cardellini e Tomas Gonzalez, due artisti residenti a Losanna, hanno creato una versione delle loro passeggiate-performance appositamente per Lugano. «El Viaje» è un viaggio iniziato qualche anno fa, quando diversi artisti originari della Svizzera, del Brasile e dell'Argentina hanno formato assieme il «Colectivo utópico».
Gli spettatori potranno inoltre scoprire tre pièce svizzerotedesche. «Sturm», uno spettacolo basato sul modello de «La Tempesta» di William Shakespeare, è il primo di questi. Il testo è proposto dal GHG Sonnenhalde di San Gallo. Questo «Komiktheater» (teatro comico) è il primo teatro professionale della Svizzera orientale per attori con una disabilità mentale, fisica o sensoriale.
In programma anche «Die Möwe» di Anton Čechov dello sceneggiatore tedesco Christopher Rüping dello Schauspielhaus di Zurigo e «Introducing Living Smile Vidya», di un'omonima artista trans indiana residente nei pressi di Lucerna.
Diversità elvetica
«Futuro!» è il titolo del programma parallelo dedicato quest'anno a temi di politica culturale. Che si tratti dell'atelier femminista o della grande tavola rotonda sul teatro in Ticino, la priorità sarà quella di guardare al futuro, scrivono gli organizzatori.
Il festival mostra la diversità artistica, linguistica e culturale del teatro elvetico. Le Giornate del teatro svizzero, che si svolgono ogni anno a fine maggio dal 2014, sono fra i partner promozionali dei Premi svizzeri delle arti sceniche, assegnati dall'Ufficio federale della cultura.