«Killers of the Flower Moon» DiCaprio e De Niro brillano nel «gangster drama» di Scorsese

Di Gianluca Izzo, Cannes

26.5.2023

L'incredibile Martin Scorsese ha lasciato un segno indelebile nel genere del «gangster drama». Per «Killers of the Flower Moon» il regista riunisce per la prima volta i suoi due ragazzi d'oro – Leonardo DiCaprio e Robert De Niro – davanti alla telecamera.

Di Gianluca Izzo, Cannes

26.5.2023

Non hai tempo? blue News riassume per te

  • «Killers of the Flower Moon» di Martin Scorsese è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes.
  • In questo film drammatico, il regista riunisce per la prima volta Leonardo DiCaprio e Robert De Niro davanti alla macchina da presa.
  • Il film racconta la storia di una tribù indiana cacciata dall'uomo bianco a causa del petrolio. L'appena fondata FBI viene assegnata al caso.

Martin Scorsese, Robert De Niro, Leonardo DiCaprio: benvenuti nell'Olimpo del cinema statunitense! Non c'è davvero un ensemble più iconico, che getti le basi per un altro capolavoro del caloroso e vivace regista. Ma il suo ultimo film è all'altezza delle aspettative del pubblico?

Il giornalista Gianluca Izzo
Gianluca Izzo
Gianluca Izzo

Gianluca Izzo informa direttamente sul posto del Festival di Cannes 2023. Negli ultimi anni ha visitato regolarmente i rinomati festival di Cannes, Venezia e Berlino e ha lavorato nell'industria cinematografica per diversi anni. Oggi lavora per blue Entertainment nella pianificazione dei programmi.

«Killers of the Flower Moon» è sicuramente un grande film, sì. Per un capolavoro come i grandi classici di Scorsese, però, la qualità non è abbastanza buona, no. È a un livello simile al suo film precedente prodotto da Netflix «The Irishman» (2019) e in termini di narrazione, il film è ancora più ricco di contenuto.

Inoltre affronta anche una parte importante della storia degli Stati Uniti e critica il capitalismo e le azioni di sfruttamento nella terra delle opportunità.

Il film drammatico di gangster, con anche elementi western, è basato sull'omonimo libro «Killers of the Flower Moon: The Osage Murders and the Birth of the FBI». La storia si svolge nei primi anni Venti e ruota attorno alla tribù indiana Osage, che ha lasciato le aree di insediamento originarie dopo un accordo con il governo degli Stati Uniti e si è stabilita nel neonato Stato dell'Oklahoma.

Un gioco sporco

Quello di cui nessuno è a conoscenza prima di stabilirsi: lo Stato è ricco di petrolio e gli Osage se ne sono così assicurati i diritti. Gli uomini bianchi avidi della zona vicina annusano i possibili profitti. Uno di questi uomini è «King» Bill Hale (De Niro), il cosiddetto migliore amico degli Osage.

Che, tra le altre cose, ha l'idea di mettere suo nipote Ernest Burkhart (DiCaprio), appena tornato dall'esercito, alle calcagna di una donna Osage e assicurarsi in questo modo una partecipazione finanziaria nel petrolio. Ernest è un tassista e conosce l'attraente Osage, Mollie (Lily Gladstone).

I due si innamorano, anche se Mollie ha capito da tempo le intenzioni di Ernest e di suo zio. Il Federal Bureau of Investigation, o FBI in breve, appena fondato da J. Edgar Hoover viene a conoscenza di una serie di omicidi che coinvolgono diversi membri di Osage, tra cui diverse sorelle di Mollie.

Contenuto e immagini accattivanti

Nonostante la lunga durata della pellicola, Scorsese riesce a mantenere la suspense in molte sequenze del film. Oltre all'argomento molto interessante, che critica anche gli Stati Uniti odierni, questo è senza dubbio dovuto alla grandiosa interazione degli attori.

In particolare, DiCaprio e De Niro si armonizzano meravigliosamente e le loro scene insieme regalano anche qualche risata. Ernest, che a volte sembra un po' sognante e perplesso, viene rimproverato dal suo irascibile zio Bill in un modo meravigliosamente divertente più e più volte.

Anche visivamente «Killers of the Flower Moon» è stato realizzato in modo accattivante. L'ambientazione western è convincente, sia i bei vestiti e i cappelli grigio-marrone, sia gli edifici e le classiche auto d'epoca, che vengono persino mostrate in una sfrenata corsa attraverso la città. E naturalmente, nell'ultimo film di Scorsese, non mancano spettacolari lunghe carrellate.

«Killers of the Flower Moon» sarà proiettato in tutte le sale di blue Cinema dal 19 ottobre.