Spettacolo The Weeknd annuncia il boicottaggio ai Grammy
Il 31enne di Toronto ci va giù pesante: «Non sottoporrò più la mia musica ai Grammy».
12.03.2021, 16:39
Covermedia
The Weeknd è furioso con la direzione dei Grammy. Per questo non sottoporrà più i suoi brani durante l’ambito premio musicale.
Il motivo sono i mancati riconoscimenti di quest’anno durante la kermesse, nonostante il successo ottenuto dal musicista per il suo album «After Hours» e il singolo «Blinding Lights» nel 2020.
Dopo l’affronto, un arrabbiato The Weeknd si è rivolto ai social media per attaccare i capi dei Grammy, affermando: «I Grammy rimangono corrotti. Dovete trasparenza a me, ai miei fan e al settore…».
Il 31enne di Toronto ha per questo scelto di boicottare indefinitamente gli spettacoli di premiazione della Recording Academy, riferendo al New York Times: «A causa dei comitati segreti, non permetterò più alla mia etichetta di sottoporre la mia musica ai Grammy…».
Nel frattempo, il manager del cantante, Wassim Slaiby, ha ammesso che lui e i capi della sua etichetta non sono ancora stati in grado di ottenere una risposta diretta sul motivo che vede The Weeknd escluso dalla lista delle nomination.
«Abbiamo trascorso molte settimane e dozzine di chiamate con il team dei Grammy per discutere della performance di Abel (The Weeknd); fino al giorno in cui sono state annunciate le candidature. Ora siamo infuriati e perplessi, esigiamo risposte».
Come vendetta la pop star non si esibirà ai Grammy.
L'autore di «Blinding Lights» non è l'unica star che ha preso di mira i capi dei Grammy: dopo che la sua musica non è riuscita a entrare nella lista delle nomination, anche il neo papà Zayn Malik si è scagliato contro l’associazione.
L'ex star dei One Direction ha rimproverato i funzionari della Recording Academy tramite i social media, scrivendo: «Fan*ulo ai grammy e tutti gli associati. A meno che tu non stringa la mano e non invii regali, non ci sono considerazioni sulla nomina. L'anno prossimo vi manderò un cestino di dolci».
