Lo scorso inverno Petra Vlhova è stata incoronata regina dello sci, quando nell’ultimo weekend di gare ha conquistato ufficialmente la coppa di cristallo. Il suo allenatore Livio Magoni ha giocato un ruolo importante nel successo della slovacca, tuttavia il team ha deciso di separarsi dopo cinque anni di collaborazione. Una battuta impertinente dell’italiano potrebbe essere stata la causa di una frattura insanabile fra i due?
Con la vittoria nella generale di Coppa del Mondo tre settimane or sono Petra Vlhova ha raggiunto il suo primo grande traguardo in carriera. Eppure proprio in questo magico momento è stata delusa proprio dal suo allenatore. Solo pochi giorni dopo la grande festa per aver conquistato la sfera di cristallo, Livio Magoni aveva riservato parole "ruvide" alla propria assistita.
In un'intervista rilasciata al «Corriere della Sera», l’allenatore italiano aveva parlato delle connazionali Marta Bassino, Sofia Goggia e Federica Brignone definendole «diamanti dello sci». Magoni aveva invece utilizzato parole molto diverse per descrivere la fresca vincitrice. «Rispetto a loro, Petra è un ferro da stiro», aveva infatti commentato l'allenatore.
Vlhova non ha digerito le esternazioni dell’allenatore azzurro, e dopo un breve tempo di riflessione «per non saltare a conclusioni sbagliate», ha deciso di concludere la loro collaborazione. Magoni intanto aveva fatto marcia in dietro, spiegando che la sua affermazione era stata mal interpretata. «Ho usato un'espressione italiana speciale per dire che Petra ha le gambe di ferro e non che è come un ferro da stiro», si era corretto dopo l’intervista apparsa sul Corriere della Sera.
Le tensioni interne potrebbero essere state frutto di uno spiacevole malinteso? Possibile. Tuttavia martedì sera Petra Vlhova ha annunciato su Instagram che la collaborazione con Livio Magoni è definitivamente terminata, i due continueranno su strade diverse.
Nel messaggio postato sui social media la slovacca ha riservato solamente belle parole per l’ormai ex allenatore. «Sono stati cinque anni fantastici con Livio, cinque anni in cui ho imparato molto», ha affermato la Vlhova che si è pure detta estremamente grata per il tempo, l’energia e l’attenzione per i dettagli che l’allenatore italiano le ha sempre dedicato.
«Una porta si chiude e altre mille si aprono. Dobbiamo solo scoprire quali sono quelle giuste per noi - ha poi concluso la 25enne - questa volta le nostre porte non sono le stesse. Grazie Livio Magoni».
I ringraziamenti di Magoni
Nel comunicato postato dall’atleta slovacca ci sono anche le parole di Livio Magoni, il quale ringrazia Petra «per i cinque anni incredibili passati con un’atleta eccezionale che ha creduto in me e nei miei metodi».
«Scusa per tutti gli errori che ho commesso in questi cinque anni, ma ti garantisco che ho fatto e dato tutto quello che avevo», ha poi terminato l’italiano, il quale secondo le ultime indiscrezioni potrebbe presto iniziare una nuova collaborazione con Federica Brignone.