L'esame di italiano di Luis Suarez è stato superato grazie ad una truffa. Questo è quanto ha accertato un'inchiesta della Guardia di Finanza di Perugia.
Luis Suarez è tutt'ora un giocatore del Barcellona. Luis Suarez ha flirtato a lungo con la Juventus. Luis Suarez, grazie alla moglie che detiene un passaporto italiano, aveva fatto richiesta di cittadinanza italiana. Luis Suarez ha sostenuto esami linguistici a Perugia. Il superamento del test di livello B2 in lingua italiana è obbligatorio per l'ottenimento della cittadinanza. Per la Juve sarebbe tutto più semplice portare il pistolero a Torino se lui fosse cittadino italiano. Stop.
Fino a qui sembrava filare tutto liscio, in un contesto di calciomercato estivo - in periodo di pandemia - che ha fatto parlare molto di sè senza però mostrare grandi concrete operazioni.
L'idea di Suarez alla Juve
La storia di Suarez aveva colto l'attenzione di chi vorrebbe lo stesso trattamento per tutti, star del calcio come braccianti. L'idea dell'arrivo di Suarez a Torino aveva messo in fibrillazione i tifosi bianconeri, speranzosi di vederlo a fianco di sua maestà CR7.
Invece, sembra che le cose siano un poco diverse: più sporche e deludenti.
Irregolarità nell'esame di italiano a Luis Suarez
Secondo il quotidiano italiano 'La Repubblica' infatti, la Guarda di Finanza di Perugia ha indagato sull'esame di italiano di Luis Suarez e ha scoperto che l'attaccante uruguaiano conosceva in anticipo tutte le domande.
Il 33enne uruguaiano ha sostenuto un esame di lingua italiana a Perugia per iniziare il processo di ottenimento del passaporto italiano. La Repubblica rivela irregolarità riscontrate dalla Guardia di Finanza e dalla Procura di Perugia nell'esame di certificazione a cui è stato sottoposto 'Il Pistolero' la settimana scorsa.
Secondo 'La Repubblica' le domande dell'esame di italiano sarebbero state concordate in anticipo con il centravanti di Barcellona e dell'Uruguay.
Passaporto a Suarez, un affare anche per la Juve
La Juventus ha già raggiunto la sua quota di giocatori extracomunitari che possono entrare in squadra per questa stagione al di fuori della Serie A. La cittadinanza italiana nelle mani di Suarez permetterebbe un semplice passaggio di un italiano in un club italiano.
Tra gli indagati non c'è 'Il Pistolero'
Secondo il quotidiano sportivo di Torino 'Tuttosport' Luis Suarez non risulta coinvolto nell'inchiesta, mentre indagati sono la rettrice dell'Università per Stranieri di Perugia, il direttore generale dell'ateneo umbro nonché la direttrice del Centro per la valutazione e la certificazione linguistica.
«Non spiccica una parola, non coniuga i verbi»
Il quotidiano torinese è pure entrato in possesso di intercettazioni telefoniche che metterebbero spalle al muro la credibilità dell'ateneo umbro, oltre che gettare grosse ombre sul trattamento equo di qualsiasi candidato che si appresta a far richiesta di cittadinanza italiana.
«Non spiccica na parola - avrebbe detto la preparatrice di Luis Suarez - non coniuga i verbi e parla all'infinito».
Dagli incarti della Guardia di Finanza sarebbero uscite anche altre tracce di comunicazione: «Ma te pare che lo bocciamo. Non dovrebbe, deve, passerà. Uno stipendio di dieci milioni a stagione non lo si può far saltare perché il giocatore non ha il B1».
Insomma sembra proprio un affaraccio all'italiana, che non attende altro che un seguito.
Luis Suarez intanto è al Barcellona. Morata è il nuovo attaccante della Juventus e come direbbe George Orwell «tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali di altri».