Per un posto in National League Ajoie vicino all'impresa, Kloten a un passo da un'altra disfatta

bfi

27.4.2021

Il Top Scorer dell'HC Ajoie Philip-Michael Devos (sinistra)
Il Top Scorer dell'HC Ajoie Philip-Michael Devos (sinistra)
KEYSTONE

Gli aviatori dovranno sudare le famose sette camice per avere la meglio sull'incredibile Ajoie, che si trova ora avanti 3-2 nella serie playoff che decreterà la 13esima squadra di National League.

Ci si trovava sul due a due dopo quattro gare. Parliamo della serie tra Kloten e Ajoie per stabilire chi sarà il tredicesimo club di National League. Parliamo di una sfida davvero entusiasmante.

Se da un lato il Kloten non attende altro di rimettere piede nella massima serie, dall'altro c'è il 'piccolo' Ajoie, che sta veramente mettendo a repentaglio le ambizioni e il futuro di uno dei Golia dell'hockey svizzero.

Gara-5

La quinta sfida si è svolta a Kloten, con i padroni di casa che sono partiti subito a razzo: Marchon ha una ghiotta occasione che però s'infrange contro il portiere dei giurassiano Tim Wolf. Tocca poi a Reto Schmutz fare le prove di serata: in questo caso è il portiere del Kloten a frenare la corsa dell'attaccante dell'Ajoie.

A fine partita sarà proprio Schmutz il mattatore della serata. L'attaccante degli ospiti ha messo in mostra un gioco eccellente: suo il primo gol della partita, suoi altre due reti che hanno permesso all'Ajoie di compiere il mini-break. 

La sfida è terminata con il risultato di 2-4, anche se per lunghi tratti i padroni di casa sono stati più pericolosi.

Situazione dopo Gara-5: 3-2 per l'Ajoie.

Gara-6 si giocherà domani sera a Porrentruy, dove i cento tifosi presenti in pista cercheranno di spingere i propri beniamini verso quella vittoria che significherebbe fare un salto nella storia, compiere un'impresa. 

Mini storia del 'piccolo' Ajoie

Correva la stagione 1992-93 quando con i quattro stranieri Normand Dupont, Lane Lambert, Kevin Lavallé e Peter Ihnacak l'Ajoie partecipò per l'ultima volta al massimo campionato di hockey del Paese, l'allora Lega Nazionale A.

Nel 1996 i giurassiani caddero addirittura in prima lega, dove vi rimasero per quattro stagioni prima di risalire nella serie cadetta e rimanere una delle stabili realtà di quella che oggi è la Swiss League. Il più grande trionfo sportivo della formazione di Porrentruy  è storia recente: il 2 febbraio 2020 l'Ajoie batte il Davos nella finale di Coppa Svizzera.

Il peso della storia sulle spalle del 'grande' Kloten

Se gli aviatori dovessero mancare la ghiotta occasione di ritornare in National League dopo tre anni di assenza - occasione sfuggita già al termine della scorsa stagione per decisione delle federazione che congelò ascese e discese a causa della pandemia - si tratterebbe si una vera e propria disfatta. Un'altra. 

Il Kloten è storia dell'hockey svizzero; capace di laurearsi per ben cinque volte campione nazionale, oltre che essere il club che ha visto crescere tra le sue fila giocatori i leggendari di Felix Hollenstein e Peter Schlagenhauf, Roman Wäger, Severin Blindenbacher, Roman Wick e l'attuale attaccante dei ZSC Lions Denis Hollenstein, figlio del leggendario Felix.

Il Kloten, che a cavallo degli anni ottanta e novanta era il metro di misura dell'hockey di casa nostra, la società faro in fatto di formazione di giovani talenti e di prestazioni mirabolanti da parte della prima squadra. Il 2021 racconta una storia diversa: quella di un Golia dell'hockey nazionale contro il Davide del piccolo Giura. Chi la spunterà?