Olimpia-ticker Una super Lara è d'oro, Gisin bronzo - Medaglia anche nello snowboard

Tutte le notizie più importanti della giornata olimpica di venerdì.

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Svizzera sconfitta dalla Cechia ai rigori

La Svizzera ha subito la seconda sconfitta ai Giochi. Nel secondo match del Gruppo B la selezione di Fischer è stata battuta dalla Cechia per 2-1 ai rigori, decisi da Krejci, l'unico capace di segnare.

Nei tempi regolamentari entrambe le reti sono arrivate nel primo tempo: ad aprire le marcature sono stati al 5' i cechi che hanno superato un ottimo Genoni grazie a una sfortunata deviazione di Weber, mentre per i rossocrociati la prima rete del torneo olimpico l'ha siglata al 9' Haas in powerplay.

Gli elvetici torneranno in pista sabato alle 14:10, ora svizzera, contro la Danimarca, nell'ultima sfida del girone.

Curling: Peter De Cruz e compagni si riscattano

Il team rossocrociato maschile di curling ha dimenticato in fretta l'esordio con sconfitta di giovedì. Peter De Cruz e compagni venerdì hanno infatti rilanciato alla grande il proprio percorso a Pechino centrando due successi.

Prima gli elvetici hanno superato i russi per 6-3, poi nella serata cinese hanno colto una convincente vittoria sul Canada, inchinatosi 5-3.

Salto: quattro elvetici in finale

Saranno quattro gli svizzeri presenti nel concorso dal grande trampolino di Beijing 2022, in programma sabato. Tutti i rossocrociati sono infatti riusciti a classificarsi tra i migliori 50, superando così le qualificazioni.

Il migliore è stato il veterano Simon Ammann, che ha ottenuto il 24esimo posto con 109,9 punti). Gregor Deschwanden si è piazzato 29esimo (104,8), Dominik Peter 34esimo (98,4) e Killian Peier 39esimo (94,8).

A Zhangjiakou si sono messi in evidenza i norvegesi, con Marius Lindvik e Halvor Granerud che hanno chiuso le prove davanti a tutti ottenendo rispettivamente 136,4 e 131,6 punti.

Biathlon: svizzere lontane

Marte Olsbu Roeiseland ha sbaragliato la concorrenza e si è imposta nello sprint 7,5km. La norvegese ha preceduto la svedese Elvira Oeberg e l'italiana Dorothea Wierer.

Poca gloria per le rossocrociate al via: Lena Häcki (23esima) e Amy Baserga (53esima) non sono riuscite a piazzarsi tra le migliori 20 atlete.

Curling: le ragazze continuano a vincere

In campo femminile continua nel migliore dei modi il percorso della Svizzera. Il quartetto guidato da Silvana Tirinzoni ha infatti battuto per 8-7 la Russia, centrando così la terza vittoria in tre partite disputate.

15km classica: Cologna lontano dai migliori

Dario Cologna non è riuscito a creare la sorpresa nella 15km a tecnica classica. Il fuoriclasse elvetico, triplo detentore del titolo (quattro ori in totale ai Giochi per lui), ha infatti chiuso fuori dalla top 40, staccato di più di tre minuti dai migliori.

A prendere il testimone del grigionese, laurendosi nuovo campione olimpico, è stato Iivo Niskanen. Il finlandese, fratello di Kerttu (argento nella 10km D di giovedì) ha dominato rifilando 23"2 al russo Alexander Bolshunov e 37"5 al norvegese Johannes Klaebo.

Il migliore dei rossocrociati è stato Jonas Baumann, giunto 16esimo a 2'14".

Lara Gut-Behrami d'oro! Michelle Gisin di bronzo

Finalmente, dopo una carriera di trionfi, Lara Gut-Behrami è riuscita a conquistare anche quell'oro olimpico che ancora le mancava per farla entrare definitivamente nel gotha delle leggende dello sci alpino femminile.

La 30enne ticinese si è imposta nel super G di Pechino, salendo sul podio con l'altra elvetica Michelle Gisin, che ha chiuso terza. Tra le due elvetiche si è piazzata l'austriaca Mirjam Puchner.

Per la sciatrice di Comano è la seconda medaglia in Cina dopo il bronzo in gigante, la terza in assoluto dopo l'altro bronzo in discesa a Sochi. La Svizzera sale a 7 medaglie in questi GO.

La gara di Lara Gut Behrami

La gara di Michelle Gisin

«Ci vorrà tempo per realizzare»

Le emozioni sono ancora difficili da gestire per Lara Gut-Behrami, dopo il trionfo nel super G a cinque cerchi. «Adesso è tutto un po' confuso. Prima c'è stata la tensione della gara, poi la tensione al traguardo».

«La pista era più facile da sciare di quanto avevamo visto in precedenza e pensavo di non aver fatto abbastanza. Temevo di finire quarta, o magari seconda per due centesimi», ha poi detto ai microfoni della RSI.

«Con il tempo realizzerò il significato di questo risultato. Adesso ho tante cose per le testa. Sono semplicemente contenta», ha concluso la ticinese.

BRONZO di JAN SCHERRER nell'halfpipe!

Grazie ad una strepitosa run da 87,25 punti Jan Scherrer ha regalato alla Svizzera la quinta medaglia a queste Olimpiadi invernali di Pechino.

Il 27enne sangallese ha infatti conquistato uno splendido bronzo nella gara dell'halfpipe maschile. In una prova che ha segnato l'addio della leggenda vivente Shaun White (che ha concluso quarto), a trionfare è stato il giapponese Ayumu Hirano (96,00 punti), davanti all'australiano Scotty James (92,50).

Scherrer ha così bissato il bronzo vinto ai recenti Mondiali di Aspen. Undicesimo l'altro elvetico impegnato nella finale, Patrick Burgener.

Curling: Primo successo per De Cruz

Primo successo a Pechino per il team rossocrociato maschile di curling. Sconfitti all'esordio, Peter De Cruz e compagni si sono presi una bella rivincita battendo la Russia per 6-3.

Dopo due end da nulla di fatto, gli elvetici hanno piazzato tre punti nel terzo end. Gli avversari sono riusciti a pareggiare il conto nei due successivi parziali, ma nell'ottavo end la squadra guidata dallo skip ginevrino ha infilato altre tre stone nella casa.

La sfida tra Svizzera e Russia si ripeterà fra qualche ora in ambito femminile, mentre gli uomini torneranno in pista alle 13h00 contro il Canada.

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