Il gruppo ABB ha visto migliorare il proprio fatturato nel secondo trimestre. In un contesto di rallentamento economico, la società zurighese per il 2023 mira ad una crescita di almeno il 10%.
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20.07.2023, 10:31
20.07.2023, 10:33
SDA
Fra aprile e giugno il fabbricante di motori elettrici, robot e componenti elettriche ha visto i nuovi ordini calare del 2% a 8,67 miliardi di dollari. Il giro d'affari è dal canto suo cresciuto del 13% a 8,16 miliardi, si legge in un comunicato odierno. Escludendo gli effetti valutari, i nuovi ordini sono aumentati del 2% e le vendite del 17%.
«L'attività dei clienti è rimasta solida per tutto il trimestre», ha dichiarato con soddisfazione il CEO Björn Rosengren, sottolineando che il gruppo ha beneficiato di un portafoglio ordini solido. Ha aggiunto che ABB è stata in grado di compensare l'impennata dei salari e del costo delle materie prime con forti aumenti dei prezzi.
A livello operativo, l'Ebita è migliorato del 25% a 1,43 miliardi, mentre l'utile netto è più che raddoppiato a 906 milioni. Le cifre sono leggermente inferiori rispetto a quanto previsto dagli analisti contattati dall'agenzia economica AWP.
Le previsioni fatte ad aprile dal gruppo sono ad ogni modo confermate: ci si aspetta sull'anno una progressione di almeno il 10% delle vendite e un miglioramento del margine Ebita.