AviazioneL'aeroporto di Basilea-Mulhouse è in netta ripresa, oltre 8 milioni di passeggeri
hm, ats
29.1.2024 - 19:00
L'Aeroporto di Basilea-Mulhouse si conferma in ripresa post-pandemia: nel 2023 lo scalo ha registrato 8,1 milioni di passeggeri, il 15% in più dell'anno precedente. Rispetto al 2019 pre-Covid – anno record – si registra ancora una flessione dell'11%.
hm, ats
29.01.2024, 19:00
29.01.2024, 19:19
SDA
Le prime tre destinazioni servite sono rimaste Pristina, Istanbul e Londra, è emerso durante la conferenza stampa annuale svoltasi oggi. Con una quota del 55% del traffico aereo, Easyjet è di gran lunga la compagnia più importante fra le 29 che servono lo scalo: è seguita da Wizz Air (13%), nonché Pegasus, British Airways e Turkish Airways, che hanno quote comprese fra il 3,1% e il 3,3%.
Ancora troppo rumore
Gli affari sono invece calati nel comparto merci: i volumi di trasporto sono scesi del 6,6%. Questa tendenza potrebbe però almeno temporaneamente invertirsi alla luce dei problemi di sicurezza legati al trasporto marittimo attraverso il Mar Rosso, hanno affermato i responsabili della società di gestione.
EuroAirport non ha ancora raggiunto l'obiettivo di ridurre il rumore notturno degli aerei. Nonostante l'introduzione del divieto di decolli programmati a partire dalle ore 23.00, la situazione del rumore è peggiorata: secondo l'ultimo rapporto sull'inquinamento acustico nel 2022 dell'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) i limiti di immissione sono stati superati, soprattutto di notte.
L'aeroporto spera di porre rimedio a questa tendenza con un massiccio aumento delle tasse sul rumore per i decolli dopo le 22.00.
A titolo d'esempio per un Airbus 300, un velivolo relativamente vecchio e quindi rumoroso, il prelievo è passato da 390 a 2294 franchi, ha spiegato Raymond Cron, vicepresidente del consiglio di amministrazione dell'impresa che gestisce l'aeroporto. I proventi della tassa saranno destinati a un fondo per le misure di protezione dal rumore.
Uno sguardo al futuro
Infine, la direzione dello scalo ha fornito informazioni sui piani di espansione per migliorare le infrastrutture del terminal, considerate insufficienti e insoddisfacenti.
Al centro dei progetti figura un nuovo edificio sul lato est dell'aeroporto. Questo dovrebbe essere completato entro la fine del decennio, con un costo stimato di 80 milioni di franchi. Ci vorrà invece più tempo prima che venga completato il collegamento ferroviario previsto da tempo: l'orizzonte temporale è il 2035.
L'EuroAirport Basel Mulhouse Freiburg – questo il marchio registrato – è binazionale: è cioè l'unico aeroporto al mondo ad essere gestito da due Stati.
La società che lo amministra è un'entità di diritto pubblico internazionale, con sede in Francia e prevista da una convenzione franco-svizzera del 1949. Le prime infrastrutture dello scalo vennero però inaugurate tre anni prima, nel 1946.
Nel 1984 è stato per la prima volta registrato 1 milione di passeggeri; il primato di 9 milioni è stato per contro raggiunto nel 2019, prima che la pandemia di Covid facesse crollare l'anno successivo i viaggiatori a 2,6 milioni.