Svizzera Continua l'aumento degli affitti in gennaio, ma con variabilità regionali

SDA

10.2.2023 - 15:10

Gli affitti, su base mensile, a Lugano in gennaio sono aumentati dell1,2%. (Immagine simbolica)
Gli affitti, su base mensile, a Lugano in gennaio sono aumentati dell1,2%. (Immagine simbolica)
Keystone

Affitti ancora una volta più cari in Svizzera: dopo un anno già record nel 2022, in gennaio le pigioni degli appartamenti nuovi o nuovamente affittati – si parla solo di quelle, non dei contratti in essere – sono aumentate dello 0,4% rispetto a dicembre.

Su base annua la progressione è del 2,9%. Vi è una grossa eterogeneità regionale.

Le variazioni sono calcolate sulla base di un indice elaborato dal portale di annunci immobiliari Homegate in collaborazione con la Banca cantonale di Zurigo. In gennaio il parametro si è attestato a 120,1 punti, indica un comunicato odierno.

Il nuovo aumento del primo mese del 2023 segue un forte incremento nel 2022, quando gli affitti sono aumentati del 2,8%, più di qualsiasi altro anno dall'inizio dell'indagine nel 2009.

Nel mese in esame, tuttavia, l'andamento varia notevolmente tra i cantoni. Mentre Zurigo (+0,9% su base mensile), Vallese (+1,2%), Svitto e Glarona (+1,7%) nonché Uri (+1,8%) hanno registrato aumenti elevati, gli affitti si sono ridotti a Zugo (-4,8%), nei Grigioni (-1,1%) e in Obvaldo (-0,7%).

Eterogeneità si osserva anche tra le otto città più grandi, con Zurigo (+2,1% su base mensile), Lugano (+1,2%) e Losanna (+0,7%) che hanno fatto segnare un'accelerazione dei costi abitativi, mentre Lucerna (-0,8%) e Ginevra (-0,2%) hanno registrato una decelerazione.