Alloggi Affitti: lieve calo mensile, ma aumento sull'arco di un anno

hm, ats

8.8.2022 - 20:01

La domanda rimane elevata a causa dell'immigrazione.
La domanda rimane elevata a causa dell'immigrazione.
Keystone

Affittare un alloggio è diventato un po' meno caro in luglio in Svizzera, perlomeno nel confronto con giugno: le pigioni degli appartamenti nuovi o nuovamente affittati – si parla solo di quelle, non dei contratti in essere – sono scese dello 0,2%.

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Su base annua si registra però una progressione del 2,0%.

Le variazioni sono calcolate sulla base di un indice elaborato dal portale di annunci immobiliare Homegate in collaborazione con la ZKB, la banca cantonale di Zurigo. In luglio il parametro si è attestato a 117,7 punti.

Il calo mensile è il primo da giugno 2021. Tuttavia stando agli esperti di Homegate probabilmente si tratta di una flessione passeggera, più che di una nuova tendenza.

Sia il numero di appartamenti sfitti che quello delle domande di costruzione stanno infatti diminuendo, mentre la richiesta del mercato rimane elevata a causa dell'immigrazione. Inoltre i costi accessori degli appartamenti attualmente pubblicizzati non riflettono ancora gli oneri effettivi più elevati.

Il dato medio nazionale nasconde peraltro una realtà regionale non uniforme. Il Ticino (indice a 104,2), mostra aumenti sia su base mensile (+0,1%) che sull'arco dei dodici mesi (+1,6%). Lugano segna invece -0,2% e +1,0% (indice a 93,9).

Nei Grigioni (indice a 111,1) si osservano forti variazioni, con un sensibile arretramento mensile (-2,5%) e una crescita annua ancora più netta (+4,3%). Fra le città considerate (tra cui non figura Coira) possono essere interessanti in particolare i dati di Zurigo (-0,4% e +6,4%), Ginevra (-1,6% e +0,4%), Basilea (+0,7% e +2,7%), nonché Berna (-0,7% e +1,0%).