Mercato dell'alloggio Gli affitti in città aumentano malgrado il Covid-19

ATS

3.8.2020 - 12:05

Particolarmente difficile è trovare casa a Ginevra.
Particolarmente difficile è trovare casa a Ginevra.
Source: KEYSTONE/MAGALI GIRARDIN

Gli affitti nelle città svizzere continuano ad aumentare nonostante il coronavirus: lo rivela un'analisi semestrale del portale di annunci Homegate. Il Ticino registra per contro un calo.

Su tutto il territorio nazionale le pigioni degli appartamenti nuovi o nuovamente affittati – si parla solo di quelli – sono saliti dello 0,4% durante i primi sei mesi del 2020, in base all'indice calcolato in collaborazione con la Banca cantonale di Zurigo (ZKB).

Tale incremento non arriva a nascondere la debolezza di fondo che interessa la fluttuazione dei canoni di locazione degli ultimi anni, scrivono gli esperti di Homegate in un comunicato odierno. I cantoni e i comuni rurali sono alle prese con il problema delle abitazioni sfitte: l'aumento generale dipende perciò dal continuo interesse rivolto alle locazioni in città, nonostante la crisi innescata dalla pandemia.

Vi sono però cantoni che presentano flessioni: è il caso di Ticino (-0,3%), Grigioni (-0,4%) Basilea Campagna (-0,4%), Obvaldo (-0,5%) e Nidvaldo (-0,5%). In netta crescita sono per contro le città di Ginevra (+3,8% ) e Zurigo (+1,4%).

«Si potrebbe pensare che il Covid induca ad evitare i luoghi densamente popolati in favore di regioni più rurali, ma per il momento tali aspettative restano infondate», commentano gli specialisti di Homegate. Finora gli affitti offerti non sembrano essere influenzati dall'epidemia: tuttavia il ritmo rallentato dell'immigrazione potrebbe comportare mutamenti, anche perché sono ancora in fase di costruzione molti progetti abitativi pianificati con una previsione di afflusso stabile dall'estero.

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